12 Luglio, 1915

Minacce di sciopero

«Operai italiani, seguite l’esempio dei compagni inglesi». Con questo titolo La Stampa lancia un appello, esorta il proletariato a fare tutto il necessario per aiutare la Patria, lavorando sodo e sottoscrivendo il prestito nazionale, lasciando da parte ogni rivendicazione o ideologia. «Questi vostri compagi inglesi non sono stati a riflettere sulle eleganti logomachie dell’internazionalismo, sui principi marxisti, sulla lotta di classe. […] Si sono allineati accanto alle classi aristocratiche e borghesi, […] hanno pensato che le divisioni di classe potranno riprendere la loro lotta più tardi. […] Hanno obbedito agli appelli del loro Governo».
Tempismo sfortunato per il giornale torinese: il 12 luglio i minatori del Galles sono in subbuglio, gli ultimi provvedimenti londinesi sul lavoro non sono piaciuti proprio a tutti; un’assemblea nel sud del paese respinge le proposte del Governo britannico e minaccia uno sciopero devastante. L’estrazione del carbone è un segmento vitale per l’economia bellica. A Londra riaffiora lo spettro della crisi.


Nelle Argonne il Kronprinz prende l’iniziativa: l’esercito del Principe ereditario tedesco sferra violenti assalti alle linee francesi. Qualche progresso c’è, ma è poca roba. Si ridesta anche la lotta a nord di Arras: fortune alterne.
Lo scenario cambia ancora sul fronte orientale: mentre i russi danno l’impressione di aver rialzato la testa in Galizia, gli austro-tedeschi passano il Narew a nord di Varsavia e lanciano una nuova, veemente, offensiva.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Re d'Italia conferisce a Poincaré, Presidente della Repubblica francese, il Collare dell' Annunziata.
  • Gli Stati Uniti, seguendo l'esempio dell'Inghilterra, istituiscono il Dipartimento delle invenzioni e vi pongono a capo il celebre inventore Edison.
  • In Germania viene annunciato il controllo dello Stato sull’industria del carbone.
  • Una conferenza dei minatori del Galles del sud respinge la proposta del Governo.

Fronte occidentale

  • L'Armata del Principe ereditario tedesco sferra notevoli attacchi nelle Argonne, facendo qualche progresso nelle regioni di Haute-Chevauchée, senza però riuscire a sfondare.
  • I tedeschi avanzano verso Souchez e conquistano il cimitero.
  • Respinto l’attacco tedesco nel “Labirinto” (nord di Arras).

Fronte orientale

  • Offensive austro-tedesche sui fronti del Bobr e del Narew (nord-est di Varsavia).

  • I tedeschi passano il Narew iniziando l'offensiva nella Polonia settentrionale. 

Fronte italiano

  • Reparti del 45° fanteria espugnano in parte la Cima Falzarego (regione delle Tofane).
  • Raid aereo italiano su Pola.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Gli Alleati eseguono nuovi, sanguinosi, attacchi nella penisola di Gallipoli con scarsi risultati. Conquistate le trincee turche prima di Achi Baba (Krithia).
  • La residenza inglese a Bushire (sud della Persia) viene attaccata dai membri della tribù Tangistani.

Fronte d’oltremare

  • Si riferiscono scontri fra le truppe belga-britanniche e tedesche sul fronte a nord della frontiera della Rhodesia.

 

Dal fronte

In Carnia, in seguito alla felice azione offensiva sviluppata delle nostre truppe nel mattino dell’11 sulle alture costituenti il versante meridionale del torrente Anger, il nemico ha abbandonato le posizioni più avanzate che prima vi occupava dopo averne distrutto i trinceramenti che lo rafforzavano. 
Nella zona del Monte Nero, durante la notte sull’11, mentre si scatenava un furioso temporale, il nemico tentò un attacco di sorpresa contro le nostre posizioni, ma fu prontamente respinto. Lungo tutto il rimanente fronte non di sono avuti altri importanti avvenimenti. 

Firmato: Cadorna 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori