6 Marzo, 1917

Rivincita wilsoniana

Buon umore alla Casa Bianca, per Wilson ci ottime notizie. La rivincita sui senatori ostruzionisti è fulminea e la serve su un piatto d’argento l’Attorney general, la più alta autorità giuridica d’America: «La Costituzione conferisce al Presidente poteri sufficienti per decidere l’armamento delle navi mercantili». Le riserve cadono, Wilson ha le mani libere e conta sulla impressionante maggioranza al Congresso per evitare polemiche; ora può decidere la neutralità armata a suo piacimento, la strada è libera da ostacoli.

A viaggiare spediti sono anche i britannici in Mesopotamia. Dalla presa di Kut al-Amara hanno percorso oltre centotrenta chilometri nella polvere del deserto, hanno superato le antiche rovine di Ctesifonte quasi senza sforzo e ora incalzano la precipitosa ritirata ottomana a circa venticinque chilometri da Baghdad. I turchi tremano: cedere Baghdad sarebbe come farsi azzannare alla giugulare, ma impedirlo sembra, se non impossibile, almeno improbabile.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • USA: l’Attorney general informa il Presidente Wilson che la costituzione gli conferisce poteri sufficienti per decidere l’armamento delle navi mercantili.
  • La Corte Suprema statunitense decide in favore del proprietario inglese sul caso “Appam”.
  • Il Governo conservatore svedese, messo in minoranza dall'opposizione, presenta le dimissioni al Re. Era considerato "germanofilo".

Fronte occidentale

  • La linea britannica si estende dal sud della Somme alle vicinanze di Reims, il doppio rispetto all’anno precedente.

Fronte orientale

  • Fallisce l’attacco notturno tedesco alle posizioni a sud di Brzeżany.

Fronte italiano

  • Nel settore di Monte Sief (Alto Cordevole) gli Italiani, con una poderosa contromina, fanno saltare una mina preparata dagli austro-ungarici.

Fronte asiatico ed egiziano

  • La cavalleria britannica avanza oltre Ctesifonte (sgombrata dai turchi) e arriva a meno di 25 km. a sud-est di Baghdad.

Parole d'epoca

Memoriale della Guerra

di Gabriele Ferrero

due mesi sono passati, il giorno 6 marzo arriva, ed io penzo al distacco, ma i penzieri erano molti perchè la guerra prosegue, nel pensarci ai disagi trascorsi. Parto il giorno 6 marzo del 1917 alle ore 1,30 parte il treno, io baccio e saluto i Genitori e tutti i parenti, e vado all'incontro della buona ventura, arrivo a Torino, vado trovare la cugina Clara ed puoi arriva l'ora che il treno parte per Alessandria il giorno stesso verso le ore 19 il treno parte, passo Trofarello, Asti, Alessandria, Voghera, Tortona, Piacenza, Borgo Santantonino

 

DAL FRONTE

Nella notte sul 5 nuclei nemici che tentavano di avvicinarsi alle nostre posizioni lungo la riva sinistra della Valle d' Assa, di fronte a Campo Rovere e del torrente Maso, sulle pendici del Monte Cenon, furono prontamente respinti. Nella giornata di ieri continuò l' azione efficace delle nostre artiglierie sul tratto di fronte da Valle di Travignolo all' Alto Cordevole. Alla testata della Valle di s. Pellegrino (Avisio) l' avversario lanciò due successivi violenti attacchi contro le posizioni da noi conquistate nel massiccio di Costabella. Fu ogni volta nettamente respinto. I nostri s' impadronirono d' un cannone e d' un' altra mitragliatrice. Lungo la fronte Giulia, nella passata notte, riparti nemici rinnovarono l' attacco contro le nostre posizioni a sud-est di Vertoiba: furono ricacciati con sensibili perdite e lasciarono alcuni prigionieri nelle nostre mani. 

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori