Ortigara, ritorno al passato
Com’era la storia della libertà dei popoli, del non aspirare a espansioni territoriali e del non interferire con i sistemi politici di altri Stati? Ce lo rispiega il Premier britannico Lloyd George a Glasgow: «Quanto alle colonie tedesche, i popoli poco civili domandano, probabilmente, che sia chiamata a governarli una mano più delicata di quella germanica. […] La distruzione del militarismo prussiano garantirebbe la durata della pace. E una miglior garanzia consisterebbe nella democratizzazione del Governo tedesco. Nessuno vuol dettare alla Germania la forma del suo Governo, ma con una Germania democratizzata potremmo iniziare negoziati di pace». Interessante, questa è tutta benzina sulle accuse di imperialismo. Potrebbero essere dichiarazioni boomerang? Sì, potrebbero. E comunque fa sorridere quella “mano delicata” detto da un’alleata del Belgio, per referenze chiamare il Congo.
Il 29 giugno finisce la battaglia dell’Ortigara e con lei il tentativo offensivo italiano. Con un ultimo assalto gli austro-ungarici si sono ripresi anche il passo dell’Agnella.
Siamo tornati ai nastri di partenza, ma con 25.000 perdite sul groppone, circa 9.000 quelle asburgiche. È stato un fallimento su tutta la linea, il Generale Mambretti verrà rimosso a breve.
Sul fronte occidentale i tedeschi, pressati dai britannici, si preparano a evacuare le periferie di Lens, ma a sud attaccano i settori francesi: c’è attività nella regione di Verdun e sullo Chemin des Dames, conquistata qualche trincea a nord-est di Cerny.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Un decreto del Re di Spagna proibisce ai sottomarini degli Stati belligeranti la navigazione nelle acque territoriali spagnole e l'entrata nei porti della Spagna.
- II Brasile revoca la sua neutralità anche nei confronti della guerra fra la Germania e gli Stati europei.
- Discorso di Lloyd George a Glasgow.
Fronte occidentale
- Le truppe tedesche stanno sgombrando i dintorni di Lens.
- Continua l’avanzata britannica a sud del fiume Souchez.
- Respinto l’attacco tedesco vicino Reims.
- I tedeschi attaccano sul fronte dello Chemin des Dames; i francesi perdono terreno a nord-est di Cerny.
Fronte italiano
- Un violento bombardamento austro-ungarico costringe gli italiani ad abbandonare il passo dell'Agnella.
- Gli italiani evacuano le posizioni avanzate sull’altopiano di Asiago.
- Respinto l’attacco austro-ungarico sulle Dolomiti.
Fronte asiatico ed egiziano
- Annunciato che il Generale Allenby è arrivato in Egitto e assume il Comando delle truppe Alleate, succedendo al Generale Murray.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 762 - 29 GIUGNO 1917 - ORE 18:00
La lotta delle artiglierie fu ieri piuttosto vivace su tutta la fronte; a tiri avversari su Ala rispondemmo colpendo ripetutamente la stazione ferroviaria di Calliano.
Sull' Altipiano di Asiago il nemico eseguì violenti concentramenti di fuoco nella regione del passo dell'Agnella.
Nei pressi di Santa Lucia di Tolmino il transito venne a varie riprese interrotto da nostri tiri.
Nella serata velivoli nemici spiegarono sulle linee del Carso grande attività, efficacemente contenuta dal tiro delle nostre batterie controaeree.
Generale CADORNA