11 Maggio, 1918

In cerca di guai

A Vienna non si accontentano delle infinite beghe con le nazionalità minoritarie dell’Impero, no, cecoslovacchi, polacchi e jugoslavi non erano abbastanza. Meglio riattizzare le vecchie invidie tra austriaci e magiari. I giornali viennesi hanno qualcosa da ridire: «Perché la pace con la Romania ha favorito solo l’Ungheria? Budapest dovrebbe compensarci della sua espansione territoriale». Se qualcuno si chiedesse come mai crollò l’Impero asburgico, ecco, questa è una parte della risposta: non poteva più sostenere il suo stesso peso.
Qualche grattacapo ce l’hanno anche i tedeschi. A Kiev scoppia un “diverbio” ben poco amichevole tra i sostenitori della Rada, appena esautorata, e le forze imperiali. Inoltre i contadini insistono per la distribuzione delle terre, ma far fuori i latifondisti e consegnare l’agricoltura al “popolo” potrebbe compromettere i rifornimenti alimentari per la Germania.
Poteva mancare la Russia all’elenco delle turbolenze? Assolutamente no. L’11 maggio a Mosca è scontro tra bande di anarchici e bolscevichi.
Giornata “soft” sui campi di battaglia: gli italiani consolidano le nuove posizioni sul Monte Corno di Vallarsa; i britannici avanzano in Iraq; gli ottomani in Persia.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Consiglio dell'esercito inglese punisce disciplinarmente il Generale Maurice con l’immediato collocamento a riposo con metà stipendio.
  • Il Congresso dei contadini ucraini richiede terra.
  • Scontri fra bolscevichi e anarchici a Mosca.
  • A Berlino viene firmata la pace fra Finlandia e Turchia.
  • Sir Keyes ringraziato dal Gabinetto di guerra britannico.
  • Re Giorgio V passa in rassegna le truppe americane a Londra.

Fronte occidentale

  • Azioni locali minori sul fronte; attiva l’artiglieria tedesca nel settore dell’Ancre.

Fronte orientale

  • Scontri a Kiev fra le truppe tedesche e i sostenitori della Rada.

Fronte italiano

  • Gli italiani consolidano le posizioni sul Monte Corno.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Iraq: il Generale Marshall spinge i turchi verso il fiume Little Zab ad Altun Kupri, a 110 km. da Mossul.

  • Avanzata turca nella Persia occidentale: occupate Uskner e Suj Bulak. Bandar-e Anzali, sul Mar Caspio, diventa il loro obiettivo.

Operazioni navali

  • Un sottomarino inglese affonda un U-Boat nell’Atlantico alla latitudine di Capo de Sao Vicente (Portogallo); è il primo sottomarino di tipo “cruiser” a essere distrutto.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DELL'11 MAGGIO 1918

In Vallarsa, nella notte sul 10 nostri riparti di fanteria e d’assalto, dopo vivace lotta condotta con grande ardimento, tolsero al nemico l’aspra e ben munita cima del Monte Corno, catturando oltre 100 prigionieri, due cannoni, 4 mitragliatrici ed abbondante materiale.
In Conca Laghi, in Val Frenzela e nella Valle dell’Ornic si svolsero nella giornata parecchi episodi di pattuglie che ci fruttarono qualche prigioniero.
Sull’Altipiano di Asiago e nella regione sud orientale del Montello le artiglierie nemiche, energicamente controbattute dalle nostre, furono più attive.
L’attività aerea fu assai notevole. Un nostro dirigibile colpì con circa una tonnellata di bombe la stazione ferroviaria di Mattarello. Aviatori britannici costrinsero tre apparecchi nemici ad atterrare ed incendiarono un pallone frenato avversario a sud di Conegliano.
Macedonia – Un colpo di mano tentato dal nemico nella notte sul 10 contro le nostre posizioni di quota 1050 fallì completamente sotto il nostro fuoco.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori