Spartiacque
Ludendorff non l’aveva immaginata così, l’offensiva tedesca si è sfarinata, atomizzata in piccoli scontri. In definitiva è imbrigliata, a Saint-Agnan, a Prunay, a Prosnes, ovunque. E le cose precipitano in fretta. Come in un contropiede, con un cambio di gioco ben fatto, il 18 luglio gli Alleati ribaltano il fronte e ripartono al contrattacco. La controffensiva coinvolge le linee da Fontenoy a Belleau, in pratica l’ala destra di Friedensturm.
«Le mitragliatrici sgranano il loro rosario di piombo». I francesi mettono in cassaforte le colline attorno a Soissons e svariati chilometri nella valle del Crise; mentre a sud dell’Ourcq, in collaborazione con gli americani e nonostante un po’ di confusione, mettono in sicurezza la linea Marizy-Hautevesnes-Belleau. I tedeschi, colti di sorpresa, ripiegano; le perdite, soprattutto in prigionieri, sono insostenibili. A rubare la scena i carri armati Renault, più piccoli e maneggevoli.
È la svolta della guerra, il punto di non ritorno. Ludendorff è costretto a correre ai ripari e cancella la fase due del suo piano: l’offensiva nelle Fiandre. Da ora ci si difende, ormai è “catenaccio” fino alla fine.
Ma il problema tedesco è un altro: sono finiti gli uomini, le riserve prosciugate. L’esercito del Kaiser è ridotto all’osso; al contrario gli americani fanno crescere i numeri dell’Intesa ogni giorno. La Germania, per la prima volta nella guerra, non si sente invincibile.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Consiglio diplomatico giapponese approva la proposta statunitense sul progetto di intervento in Siberia.
- Per ottemperare a una delle condizioni della pace, la Camera rumena approva la proposta del Ministero Marghiloman di porre in stato d'accusa l'ex Presidente del Consiglio Brătianu.
- Si annuncia che la Dieta lituana ha offerto la corona al Duca Guglielmo di Urach, che ha accettato, ma ha poi dovuto rinunciare per la disapprovazione dell'Imperatore Guglielmo II.
- Sir Worthington-Evans succede a Lord Robert Cecil come Ministro inglese per il blocco.
- Vienna: dibattito al Reichsrat sulla svolta tedesca della politica austriaca.
Fronte occidentale
- Grande contrattacco Alleato su un fronte di oltre 40 km. fra Fontenoy (9 km. a nord-ovest di Soissons) e Belleau (9 km. a nord-ovest di Château-Thierry).
- I francesi ottengono il Mont de Paris (1,5 km. da Soissons) e 8 km. della valle del Crise, a est di Buzancy.
- A sud dell’Ourcq i francesi e gli americani mettono in sicurezza la linea Marizy-Hautevesnes-Belleau.
- Battaglia di Château-Thierry, una fase della seconda battaglia del Marna.
- A sud della Marna i tedeschi raggiungono Saint-Agnan.
- A est di Reims i francesi riprendono Prunay e sconfiggono la guardia prussiana a est di Prosnes.
- Raid aereo tedesco sul Kent; nessuna vittima.
Fronte meridionale
- Macedonia: gli italiani respingono un nuovo attacco alle posizioni di quota 1050.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 18 LUGLIO 1918
Lungo tutta la fronte moderata lotta delle opposte artiglierie e consueta attività di nostri reparti esploranti.
Nella notte sul 17 aeronavi della R. Marina e nella mattinata di ieri poderose squadriglie di velivoli da bombardamento dell’Esercito e della Marina hanno colpito con constatata efficacia le opere militari della Piazza Marittima di Pola con 8 mila chilogrammi di bombe.
Azioni minori di bombardamento vennero eseguite nella notte scorsa su punti vitali delle retrovie nemiche.
Tre velivoli avversari sono stati abbattuti in combattimenti aerei.
Firmato: DIAZ