19 Luglio, 1918

Dalle stelle alle stalle

Sognavano la pace, credevano la vittoria a portata di mano. Ora non più, in pochi giorni Berlino passa dalla fiducia allo sconforto. Come ammetterà in seguito Hertling«Anche i più ottimisti iniziarono a capire di aver perso».
La situazione si ribalta. La controffensiva dell’Intesa è devastante: le linee tedesche sono sopraffatte, le riserve disponibili non riescono a ristabilire un equilibrio. Il 19 luglio gli Alleati hanno già ripreso una ventina di villaggi e avanzano di qualche chilometro sul fronte tra Soissons e Château-Thierry. Tutta la linea tedesca della Marna è minacciata dal fianco, Ludendorff rischia di essere preso d’infilata. E quello non è neanche l’unico problema, perché la controffensiva è generalizzata e più estesa: a sud del fiume i francesi pressano e riprendono Montvoisin; a sud-ovest di Reims gli italiani guadagnano terreno nella valle dell’Ardre e a Bouilly.
Alla Vittoria, quella con la “V” maiuscola, ancora non pensa nessuno, perché una rondine non fa primavera. Sì, ma non c’è primavera senza una rondine.


A Londra Lord Cecil, appena passato alle dipendenze del Ministero degli esteri, illustra le risoluzioni commerciali di Parigi: si è lavorato per difendere le economie Alleate, per assicurare solidarietà reciproca e si è valutato di escludere la Germania dall’eventuale associazione economica finché non cambierà mentalità.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • L’Honduras dichiara guerra alla Germania.
  • L’Ammiraglio Sims nominato Knight Grand Cross of the Order of St. Michael and St. George.
  • Piccoli cambiamenti ministeriali a Londra.
  • La legge sulla denaturalizzazione viene approvata in terza lettura alla Camera dei Comuni.
  • Il rapporto del Sedition Committee (Rowlatt) pubblicato in India.
  • Dichiarazione di Lord Cecil sulla politica commerciale Alleata.

Fronte occidentale

  • I britannici catturano Méteren (ovest di Bailleul), prendendo 300 prigionieri.
  • Battaglia di Tardenois, una fase della seconda battaglia della Marna.
  • Francesi e americani avanzano sulla linea Soissons-Château-Thierry, prendono Vierzy (nord dell’Ourcq) e Neuilly-Saint-Front (sud dell’Ourcq).
  • A sud della Marna i francesi riprendono Montvoisin.
  • Gli italiani guadagnano terreno nella regione dell’Ardre e di Bouilly.

  • Aviatori inglesi, supportati da un distaccamento della Grand Fleet, bombardano una base di Zeppelin vicino Tønder (Schleswig-Holstein).

Operazioni navali

  • “Justicia” (piroscafo della White Star) silurato al largo della costa nord irlandese: 10 vittime.
  • Il piroscafo francese “Australien” (Messageries Maritimes) silurato nel Mediterraneo: 20 perdite.
  • L’incrociatore statunitense “San Diego” affonda a causa di una mina al largo dell’isola Fire, New York: 6 perdite.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 19 LUGLIO 1918

In zona Tonale, a nord del Monte di Valbella e sull’Asolone, nostre ardite pattuglia, spintesi fuori delle linee, riportarono abbondanti materiali abbandonati dal nemico, fra i quali un obice da 105 millimetri, una bombarda da 260, quattro mortai da trincea da 140 e parecchie mitragliatrici.
Sull’Altipiano di Asiago un riparo britannico irruppe arditamente nelle linee avversarie e catturò 19 prigionieri e tre mitragliatrici.
In Val Brenta, sulle pendici occidentali di Col Caprile, attacchi parziali nemici vennero prontamente respinti.
In combattimenti aerei sono stati abbattuti quattro velivoli avversari.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori