11 Agosto, 1918

Foch vs Haig

Lo slancio si sta esaurendo, l’attrito imposto dai contrattacchi tedeschi aumenta, per gli Alleati è tempo di decidere se e come proseguire. Ai due angoli si “sfidano” il Comandante in capo Foch e il Generalissimo britannico Haig.
Foch vorrebbe andare avanti a oltranza, battere il ferro finché è caldo, rischiare. Haig vuole fermarsi prima di vedere assottigliarsi il bilancio positivo, inutile incaponirsi, perdere tanti uomini per vantaggi esigui. Il Generale britannico pensa di ispirarsi a quanto fatto dai tedeschi quest’anno: un susseguirsi di offensive fino all’esaurirsi dell’abbrivio iniziale, per poi cambiare fronte e passare a un nuovo colpo. Ragionevole. E alla fine Foch è costretto a darla vinta ad Haig.
L’11 agosto siamo agli sgoccioli della battaglia di Amiens: il nuovo fronte, tra l’Ancre e l’Oise, parte da Dernancourt e arriva a Cambronne, passando per Lihons e Armancourt.

A Berlino è rientrato Helfferich, neo-Ambasciatore in Russia.

La sua relazione non lascia tranquilli: la Germania chiude la sede di Mosca per motivi di sicurezza e trasferisce l’ambasciata a Pskov, 600 chilometri a ovest, al confine con Estonia e Lettonia, zona tedesca.
Dall’altra parte del mondo, nella Manciuria russa, il Colonnello Semënov ottiene un successo sulle forze bolsceviche. Una volta a me, una volta a te.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Trasferimento dell’Ambasciata tedesca (Ambasciatore Helfferich) da Mosca a Pskov.
  • Il Governo italiano nomina un Alto Commissario e due Alti Commissari aggiunti per i profughi dalle terre invase.

Fronte occidentale

  • L'avanzata franco-inglese tra l'Ancre e l'Avre rallenta per la forte resistenza e i violenti contrattacchi tedeschi.
  • L’avanzata Alleata fra il fiume Avre e il fiume Oise raggiunge la linea (sud-ovest di Roye) Armancourt-Tilloloy-Cambronne (fra il Matz e l’Oise).
  • Combattimenti locali tra l'Oise e la regione del massiccio di Lassigny permettono alle truppe francesi di migliorare le loro posizioni. Sul rimanente del fronte calma relativa.
  • Raid aereo inglese su Karlsruhe.

Fronte orientale

  • Il Colonnello Semënov sconfigge i bolscevichi a nord della stazione Manciuria.
  • Il contingente giapponese arriva a Vladivostok.

 Operazioni navali

  • Zeppelin tedesco in fiamme a nord dell’isola di Ameland.
  • Al largo della costa della Frisia (Olanda) combattimento fra truppe navali leggere britanniche, aerei inglesi e aerei tedeschi.
  • Perse sei barche a motore inglesi.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 11 AGOSTO 1918

Tiri di molestia più frequenti in Val Lagarina, in Val Brenta e sul Basso Piave.
Le nostre batterie provocarono incendi e dispersero lavoratori nelle retrovie nemiche.
Cinque velivoli avversari sono stati abbattuti in combattimenti aerei.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori