15 Agosto, 1914

Ultimatum da Tokyo

Il 15 agosto viene inaugurato il Canale di Panama. Anzi no, l’ufficialità arriverà solo nel 1920, a guerra finita. I lavori sono però conclusi già da qualche giorno.
L’offensiva francese procede, ma la Germania non collassa. E soprattutto riesce a resistere senza intaccare il fronte belga. I tedeschi aspettano solo il momento giusto per la controffensiva.
Berlino deve però inghiottire un brutto rospo; il Giappone si è schierato a fianco dell’Intesa. Da Tokio è arrivato un ultimatum scomodo: Tsingtao, in Cina, dev’essere evacuata. La città non è un possedimento secondario, ospita la flotta del Pacifico.
Londra rassicura l’Italia sui compensi territoriali in caso di intervento. Perfetto, ma decidiamo di aspettare. C’è ancora troppo equilibrio; e se la Germania sfondasse?

I giornali danno risalto alla querelle tra inglesi, francesi e turchi. Gli Ambasciatori Alleati avrebbero intimato il disarmo degli ex incrociatori tedeschi; accusano la Turchia di una «grave infrazione della neutralità».

Ce ne sarebbe abbastanza per un tribunale internazionale.
Il punto è semplice: l’area è instabile. Se entra in gioco l’Impero ottomano, si trascinerebbe dietro Bulgaria, Romania e Grecia. Tana libera tutti. E vallo a capire con chi si schiererebbero i bulgari e i rumeni.
A parole sono tutti tranquillissimi. La Bulgaria ha consegnato una nota a San Pietroburgo spergiurando sulla propria neutralità. E il suo Ambasciatore a Parigi ha lasciato intendere una lieve preferenza per l’Intesa. Falso.
L’Impero Ottomano non vuole neanche saperne della guerra. Forse. Intervistato, l’Ambasciatore si lascia sfuggire una mezza gaffe: «Le intenzioni della Turchia sono pacifiche, per il momento».
Cosa? La correzione è quasi immediata: «Per il momento e toujours - per sempre». Poteva far meglio.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • In Germania viene creato il Dipartimento per l'approvvigionamento delle materie prime per uso bellico, guidato da Walter Rathenau, che poco dopo divenne Presidente della AEG.
  • Il Governo giapponese intima alla Germania di ritirare le sue navi da guerra dalle acque giapponesi e cinesi e di sgombrare entro un mese il territorio di Tsingtao, capoluogo del protettorato tedesco di Kiao-Chau.
  • Apertura del canale di Panama senza cerimonie.
  • Sud Africa: riunione degli scontenti boeri: discorso del Generale Delarey.

Fronte occidentale

  • Belgio: viene completata la conquista tedesca dei forti a Liegi.
  • I tedeschi vengono avvistati dai francesi a Dinant.
  • Rinforzi dell'esercito inglese giungono a Maubeuge.
  • I francesi iniziano la seconda offensiva in Alsazia. I Vosgi vengono conquistati dai francesi.

Fronte orientale

  • Le avanguardie russe penetrano in Galizia.

Fronte d’oltremare

  • Le truppe tedesche attraversano il confine dell’Africa Orientale e occupano Taveta.

Parole d'epoca

Conte Okuma

Primo ministro giapponese

15 agosto
We consider it highly important and necessary in the present situation to take measures to remove the causes of all disturbance of peace in the Far East, and to safeguard general interests as contemplated in the Agreement of Alliance between Japan and Great Britain.
In order to secure firm and enduring peace in Eastern Asia, the establishment of which is the aim of the said Agreement, the Imperial Japanese Government sincerely believes it to be its duty to give advice to the Imperial German Government to carry out the following two propositions:
(1) Withdraw immediately from Japanese and Chinese waters the German men-o'-war and armed vessels of all kinds, and to disarm at once those which cannot be withdrawn.
(2) To deliver on a date not later than September 15th, to the Imperial Japanese authorities, without condition or compensation, the entire leased territory of Kiao-chau, with a view to the eventual restoration of the same to China.


The Imperial Japanese Government announces at the same time that in the event of its not receiving, by noon on August 23rd, an answer from the Imperial German Government signifying unconditional acceptance of the above advice offered by the Imperial Japanese Government, Japan will be compelled to take such action as it may deem necessary to meet the situation.

Parole d'epoca

Brigadier General Alexander Johnston

Diario

Had a good sleep as I managed to collar a bunk in one of the three cabins on board which these medical fellow, who fot on board first, had not taken; very lucky as it was a pouring we night and everybody sleeping on deck got soaked. Reached the mouth of the Seine about madday ...
Wretched journey as it has been raining all day and there is practically no cover on this small boat. Going up the river all the afternoon - great enthusiasm displayed all the way, everyone cheering us from the banks ...
Reached Rouen at midnight.

Great war diaries of Brigadier General Alexander Johnston

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori