17 Ottobre, 1914

Varsavia salva in extremis

Dopo quattro giorni di combattimenti gli Alleati riconquistano Armentières, al confine franco-belga. Una manciata di chilometri più a sud, Herlies si aggiunge ad Aubert e Neuve-Chapelle, liberate di fresco dai tedeschi. Ma con queste operazioni si esauriscono le offensive Alleate; il riposizionamento delle armate è quasi terminato.
Sul fronte orientale finisce la crisi russa a Varsavia. La svolta è datata 17 ottobre: i tanto attesi rinforzi sono arrivati, salvando la città in extremis. Per gli Imperi centrali è un durissimo colpo; l’offensiva in Polonia si blocca e la palla torna ai russi. Austro-ungarici e tedeschi avviano le manovre di ritirata: da cacciatori sono diventati prede. Tra le regioni a rischio c’è la Slesia, il motore della Germania.

Intanto la flotta britannica mostra i muscoli: lungo la costa olandese l’incrociatore H.M.S. Undauted, appoggiato da alcuni cacciatorpediniere, affonda quattro torpediniere tedesche. Lo stesso giorno i primi sottomarini inglesi entrano nel Mar Baltico; per i britannici è un cambio di rotta, forse ispirato dai recenti successi degli U-boat.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • La prima unità delle forze imperiali australiane si imbarca per la Francia.

Fronte occidentale

  • La conquista di Herlies da parte degli Alleati segna la fine delle offensive.
  • Armentières viene ricatturata dagli Alleati.

Fronte orientale

  • Polonia: crisi della battaglia di Varsavia. I rinforzi russi raggiungono la città e la salvano dalla cattura.

Operazioni navali

  • L’H.M.S. “Undaunted” con i suoi cacciatorpediniere di rinforzo affonda quattro incrociatori tedeschi lungo la costa olandese.
  • I sottomarini inglesi “E.-1” e “E.-9” sono i primi ad entrare nel Baltico.
  • Sottomarini tedeschi tentano un assalto a Scapa Flow.

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Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori