Pietrogrado si prepara al peggio
La Gran Bretagna di inizio ‘900 tende a considerarsi ancora la regina del mondo. Stanca dell’immobilismo greco decide di far da sé. Il 25 luglio invia una nota ad Atene: l’isola di Mitilene verrà occupata per scopi militari, sarà restituita a guerra terminata.
A Pietrogrado ci si prepara al peggio: il Governo russo ordina l’evacuazione delle fabbriche a Riga e a Varsavia; niente deve cadere nelle mani del nemico. I tedeschi avanzano sicuri nell’odierna Lituania e quasi allo stesso ritmo si avvicinano a Varsavia, da sud e da nord. Il Narew viene attraversato a Ostrołęka.
Berlino continua a farsi amare al di là dell’Atlantico: in piena crisi diplomatica, un sottomarino tedesco silura e affonda il Leelanaw, un altro piroscafo americano. Questa volta però l’equipaggio viene tratto in salvo prima dell’attacco, un particolare che escluderà “l’incidente” dalla lista degli «atti deliberatamente ostili».
Sul fronte carsico la Brigata Sassari riceve il battesimo del fuoco: per il suo esordio in guerra si sono scelti gli scontri a Bosco Cappuccio, Bosco Lancia e Bosco Triangolare.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Governo inglese avvisa la Grecia che sta per occupare l'isola di Mitilene.
- Il Governo russo evacua le fabbriche a Riga e a Varsavia.
Fronte orientale
- Le truppe tedesche raggiungono Pasvalys e il distretto Panevėžys (Lituania).
- I tedeschi avanzano sul Narew e attraversano il fiume verso Ostrołęka.
- Gli austro-tedeschi avanzano a sud di Varsavia e sulla Vistola.
Fronte italiano
- Sul basso Isonzo, all'ala sinistra, gli italiani conquistano il cosiddetto Bosco Cappuccio e al centro espugnano trinceramenti difensivi della vetta di San Martino del Carso.
- Gli italiani fanno progressi nel basso Isonzo.
- Bombardate le caserme a Verona.
Fronte asiatico ed egiziano
- Nasiriya viene bombardata, attaccata e successivamente occupata dalle truppe inglesi comandate dal Generale Gorringe.
Fronte d’oltremare
- I francesi occupano Lomie in Cameroon; risalendo verso il distretto di Zemen, I tedeschi si ritirano.
Operazioni navali
- Il piroscafo statunitense “Leelanaw” viene silurato.
DAL FRONTE
Comando Supremo, 25 luglio 1915.
Nel pomeriggio del 23 due nostri idroplani volarono su Riva, lanciando 18 granate sulla stazione ferroviaria con ottimi risultati. L'artiglieria nemica fece fuoco sui nostri velivoli, senza arrecare loro alcun danno.
In Carnia, nella notte sul 25, forze nemiche attaccarono le nostre posizioni di Sella di Somodogna, ma furono prontamente respinte.
Nella zona del Monte Nero l'avversario tentò ieri di arrestare la nostra offensiva, attaccando tre volte con accanimento le posizioni da noi conquistate sulla cresta di Luznica. Fu ricacciato con gravi perdite.
Sul Carso l'azione continua a svolgersi in modo a noi favorevole.
Firmato: CADORNA