Tutti gli occhi a oriente
Al confine franco-belga continua a regnare una relativa calma. Ovunque lo scavo di trincee e postazioni difensive è interrotto solo dal consueto fuoco d’artiglieria; fa freddo, il terreno è gelato. Grandi scontri non ce ne sono, ma di storielle, più o meno credibili, ne circolano tante. Una riguarda il Re del Belgio, in visita alla prima linea Alleata. Il sovrano avrebbe imbracciato la vanga e invitato tutto il suo Stato maggiore a dare una mano ai soldati: «Signori, propongo di sostituire questi bravi giovani e di fare noi stessi la trincea». Se sia accaduto o meno è difficile dirlo con sicurezza, ma la sola ipotesi è abbastanza per scaldare il cuore di ogni soldato, basta un buon “menestrello”, come ai bei tempi andati.
Il fronte occidentale resta in attesa, tutti aspettano notizie da oriente: ora è lì, tra Polonia e Galizia, che si gioca la partita principale. I tedeschi hanno subito una pesante sconfitta a Brzeżany, arrancano sfiancati dai russi. Le voci corrono, le smentite inseguono: si parla di migliaia di prigionieri.
Le armate zariste mantengono lo slancio su tutto il fronte: il passo dei Carpazi vene di nuovo messo in sicurezza dai russi, gli austro-ungarici ripiegano.
In Egitto la situazione sta cambiando: il 28 novembre viene annunciata l’avanzata dell’Impero ottomano verso il Canale di Suez. I britannici sono stati molto attenti fin’ora, in nessun caso si è voluto turbare la tranquillità dell’opinione pubblica locale. Al Cairo e nelle grandi città non si discute del Sinai, le notizie riguardano sempre e solo fronti lontani; la scarsa percezione della guerra sembra sfiorare il ridicolo.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Fronte occidentale
- I tedeschi concentrano un largo numero di forze per un attacco ad Arras.
Fronte orientale
- Polonia: i tedeschi vengono pesantemente sconfitti vicino Brzeżany.
- Galizia: i russi mettono in sicurezza ancora una volta il passo dei Carpazi.
Fronte meridionale
- Serbia: battaglia fra austro-ungarici e serbi a Lazarevac.
Fronte asiatico ed egiziano
- Egitto: annunciata l’avanzata turca lungo il Canale di Suez.
- Primo focolaio sulla frontiera nord-occidentale dell'India causato da intrighi tedeschi (Affair of Miranshah).