1 Dicembre, 1914

Allevare il nemico in casa

La marea russa cresce: Pietrogrado estende la mobilitazione anche agli studenti. Il numero di soldati al fronte aumenta, a fine anno si toccherà quota sei milioni e mezzo, ma il prezzo da pagare per l’Impero zarista sarà il più alto possibile: la sopravvivenza. Aver spalancato le porte dell’esercito ai più giovani significa averle aperte ai sovversivi bolscevichi, averli armati e addestrati. La Russia allatta il peggior nemico del proprio status quo.
Il primo dicembre scoppia la battaglia tra Limanowa e Lapanow. Il fronte orientale ruota attorno a Cracovia, capitale della Polonia austro-ungarica. Gli esiti sono, come al solito, a fasi alterne: nei Carpazi il vantaggio è russo, ma vicino a Cracovia sono gli Asburgo a prevalere.

Il dicembre britannico si apre con un importante successo: in Sudafrica il Generale De Wet, comandante dei ribelli, viene sconfitto e catturato dai lealisti. È vero, non siamo nel cuore del conflitto, ma per l’Impero di Sua Maestà è vitale mantenere il controllo di ogni colonia. È lì la vera forza del Regno Unito.

 Novità di rilievo anche in Germania: gli aerei tedeschi saranno equipaggiati di strumenti radio, un passo già compiuto dall'Intesa, un’innovazione in grado di aggiornare in tempo reale le postazioni terrestri.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Re Giorgio V visita le truppe indiane.
  • Il Generale francese Joffre viene insignito con la Grand Cross of the Bath, una delle più importanti onorificenze del Regno Unito.

Fronte occidentale

  • Vermelles, vicino Béthune, viene riconquistata dai francesi.

Fronte orientale

  • Scontri feroci nei sobborghi di Lodz.
  • Comincia la battaglia di Limanowa-Lapanow.
  • I russi, dopo sei giorni di lotta, occupano alcuni punti fortificati nei Carpazi.
  • Gli austro-ungarici ottengono un parziale successo nella regione di Cracovia.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Caucaso: i russi occupano Saray e Başkale.
  • Le prime unità australiane e neozelandesi della Expeditionary Force arrivano a Suez.

Fronte d’oltremare

  • Il Generale de Wet, Comandante dei ribelli sudafricani, si arrende e viene catturato dalle truppe dell’Unione.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori