8 Gennaio, 1916

Dardanelli quasi del tutto evacuati

Londra aspetta notizie dalla Mesopotamia. L’8 gennaio i turchi si ritirano da Shayk Sa’d, hanno vinto i britannici. Il Generale Aylmer paga il successo con circa 4.000 perdite, ma è comunque un passo in avanti verso la salvezza di Kut al-Amara.
Nei Dardanelli l’evacuazione Alleata è alle battute finali. Abbandonata Krithia, ora viene il turno di Capo Helles e Seddul-Bahir. A Gallipoli la controparte ottomana non è pervenuta, distratta da non si capisce bene cosa; nessuna reazione ostile.

In Europa si resta concentrati sul fronte balcanico, dove gli austro-ungarici pressano il piccolo Montenegro, ma soprattutto si guarda con attenzione alla ripresa russa: le operazioni in Bucovina e in Galizia non possono essere considerate una seria offensiva, eppure i giornali inglesi, francesi e italiani fantasticano di grandi vittorie zariste, di una svolta nella guerra, dello sfinimento austro-tedesco.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Fronte orientale

  • Duri scontri in Galizia.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I franco-britannici sgombrano Krithia e Seddul-Bahr; prosegue l’evacuazione degli Alleati da Cape Helles, che segnerà la fine della campagna di Gallipoli e l'abbandono della penisola.
  • Mesopotamia: finisce la battaglia di Sheik Sa'ad.

Operazioni navali

  • L’inglese “King Edward VII”, di 16.000 tonnellate, affonda per l'urto di una mina nel mare del nord. L'equipaggio si salva interamente.

Parole d'epoca

Si torna al fronte

Aldo Polcri, militare, soldato

Monte Mrzli, Tolmino, Slovenia 

Sono già trascorsi otto giorni da che il cornetto del capotreno suonò come quello del vecchio Silva, a ricordare a me, come ad Ernani, il supremo sacrificio!.... Il fischio acutissimo mi frugò l’anima e me la strinse forte

 

Si ringrazia il Gruppo L'Espresso e l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano

DAL FRONTE

Bollettino

Continua vivace l’azione delle opposte artiglierie su tutta la fronte. In montagna il maltempo ostacola le operazioni delle fanterie.
Tuttavia si ebbe qualche azione di piccoli reparti verso Monte Croce Carnico ed alle trincee di Dolje presso Tolmino con esito a noi favorevole.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori