3 Gennaio, 1916

Atene contro tutti

La Grecia è sull’orlo di una crisi di nervi. Atene protesta contro tutto e tutti: si lamenta con gli Imperi centrali per il bombardamento di Salonicco e accusa l’Intesa di non rispettare la sovranità nazionale ellenica, di aver rapito i diplomatici stranieri e di occupare isole e territori greci a piacimento; l’ultimo in ordine di tempo è Kastellorizo, vicino Rodi.
Trascurabili gli esiti delle proteste. Bisogna dirlo, la Grecia avrebbe ragione da vendere, ma le Potenze in guerra percepiscono le sue rimostranze come un fastidioso e informe sottofondo di bla bla bla.
“Che hanno detto?” - “Non lo so, fai finta di niente”.
Per chi conta davvero, Atene ha una credibilità internazionale pari a zero: a Londra e a Parigi la Grecia è ormai considerata “vassalla” dell’Intesa e guidata da un Governo illegittimo; la considerazione accordata da Berlino, Vienna e Sofia non è certo migliore.

Sul fronte orientale i russi portano avanti il tentativo di offensiva in Galizia e in Bucovina, ma in Austria-Ungheria fanno più rumore le voci provenienti da Budapest: il Parlamento magiaro sarebbe diviso, le opposizioni a Tisza crescenti.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Campagna stampa anti-Alleati in Grecia; il Governo protesta contro l'arresto dei consoli a Salonicco.

Fronte orientale

  • L’offensiva russa si sviluppa in Bucovina e nella Galizia orientale.

DAL FRONTE

Nella regione del Lagazuoi al nord del Passo di Falzarego il nemico fece brillare alcune mine provocando la caduta di una valanga e franamento di rocce che non ci produssero però alcun danno. Sul Carso, il giorno 2, il nemico pronunciò un attacco contro le nostre posizioni del Monte S. Michele, ma fu respinto con gravi perdite.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori