Si complica lo scacchiere rumeno
I giornali Alleati sono occupati e preoccupati dalle sorti delle regioni moldave: «La spinta nemica in Romania continua con vigore e successo. […] Adesso i russo-rumeni devono trasformare la linea del Siret in un incrollabile sbarramento, a tutti i costi». Più facile a dirsi che a farsi. Soprattutto perché in Dobrugia cadono Jijila e Măcin, gli ultimi argini a un possibile accerchiamento, o all’invasione della Russia meridionale.
Pietrogrado deve però tenere sotto controllo anche il suo fronte principale: i tedeschi hanno mosso sulla Dvina, l’odierna Daugava, impadronendosi di un’isola fluviale a nord-ovest di Dvinsk, oggi Daugavpils.
Sui giornali svizzeri trova spazio un’altra notizia, giunta di fresco da Amsterdam: la Germania starebbe fortificando il confine con l’Olanda e la cosa non lascia tranquilli i Paesi Bassi. Berlino si giustifica: serve solo a prevenire l’eventuale invasione britannica da quel lato.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- L’ Ammiragliato ribadisce "l’immemorabile diritto delle navi mercantili di difendersi contro attacchi nemici".
Fronte orientale
- I tedeschi prendono l’isola sulla Dvina (Daugava) vicino Glandau, nord-ovest di Dvinsk (Daugavpils).
- I russi attaccano con successo vicino al monte Botosul (Bucovina).
Fronte meridionale
- Gli austro-tedeschi avanzano nella regione di Milcovu.
- I tedeschi e i bulgari prendono Măcin e Jijila (Dobrugia).
Fronte d’oltremare
- Comincia la battaglia di Beho Beho (Africa orientale).
Parole d'epoca
Un foro nell'orecchio
di Romualdo Cardarelli, Tenente di artiglieria
3 mercoledì s. Genoveffa v.
Ore 15: Di ritorno da una delle solite escursioni mi fermo davanti al Comando del Battaglione alle Roccette con alcuni ufficiali di Fanteria. Una vedetta austriaca ci prende di mira da un posto avanzato. Un sergente degli zappatori mi cade vicino colpito a morte. Un breve foro, presso l’orecchio. Il sangue scorre a fiotti. Il poveretto non dà più segni di vita: L’aspirante Corticci è ferito lievemente al braccio sinistro.
Si ringrazia il Gruppo L'Espresso e l'Archivio diaristico nazionale di Pieve Santo Stefano
DAL FRONTE
Lungo tutta la fronte consuete attività delle artiglierie.
Nessun avvenimento importante.
Firmato: CADORNA




