27 Luglio, 1917

Da Parigi esce bene Atene

Cotta e mangiata, la conferenza interalleata di Parigi si chiude il 27 luglio con il solito comunicato approvato all’unanimità. Qualche decisione concreta è stata presa: primo, la campagna di Salonicco non sbaraccherà, ma si andrà avanti con nuove operazioni; secondo, «Gran Bretagna, Francia e Italia cesseranno, il prima possibile, le occupazioni nel territorio dell’antica Grecia, in Tessaglia e in Epiro».
Postille: per motivi di sicurezza l’Italia manterrà provvisoriamente la regione tra Saranda e la frontiera epirota; mentre Corfù, con le sue basi navali e militari, resterà sotto il controllo Alleato fino al termine del conflitto. Ma da una porticina secondaria potrebbe essere uscito anche altro, arrivando ai giornali. «All’orizzonte sembrano profilarsi delle riserve alla proposta russa di revisione dei fini di guerra. […] Queste riserve ufficiose sono giustificate da diritti e interessi considerati da qualcuno al di sopra di ogni discussione». Dunque non tutti i Governi dell’Intesa avrebbero aderito con entusiasmo alla linea russa.
A Londra c’è invece chi ha gradito la risoluzione di pace approvata al Reichstag. Il pacifista britannico Ramsay MacDonald propone una mozione analoga alla Camera dei Comuni. Non la votano neanche i laburisti. Con soli 19 “sì”, l’idea viene presa a calci al grido di «vivete fuori dal mondo».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Si chiude la conferenza interalleata di Parigi sui Balcani.
  • Pubblicato il manifesto jugoslavo.
  • Londra: la mozione Macdonald per approvare la “risoluzione di pace” del Reichstag viene sconfitta 148 voti a 19 alla Camera dei Comuni.

Fronte occidentale

  • Continuano i combattimenti a nord dell’Aisne.
  • I tedeschi attaccano il fronte della Champagne, ma vengono respinti.
  • Malgrado alcuni lievi successi riportati dai tedeschi a sud di Ailles e presso la fattoria di Hurtebise, un comunicato ufficioso francese annuncia il fallimento dell'offensiva tedesca contro gli altopiani, ormai liberati.

Fronte orientale

  • Le truppe tedesche, alla presenza del Kaiser, estendono la testa di ponte sulla riva orientale del Seret presso Ternopil’; avanzano sulle due rive del Dnestr e inseguono i russi, che nel settore nord-est dei Carpazi selvosi ripiegano sul Prut.

Operazioni navali

  • Vengono armate oltre 3.000 navi mercantili (Comunicato ufficiale).

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 790 - 27  LUGLIO 1917 - ORE 18:00

A Malga Zures (oriente di Garda) in Valle Cordevole e nell’Alto Boite nostre pattuglie provocarono piccole azioni con esito a noi favorevole. Tentativi di attacco di nuclei nemici alla testa di Val Donna, sul Rombon e al Dosso Faiti vennero respinti dai nostri posti avanzati.
La lotta di artiglieria assai moderata sulla fronte Tridentina, durò violenta nella giornata di ieri su alcuni tratti della fronte Giulia, particolarmente fra Dosso Faiti e Castagnevizza.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori