27 Agosto, 1917

Le richieste di Kornilov

Sui giornali iniziano a circolare le cronache dell’undicesima battaglia dell’Isonzo«È il cozzo di tutto un vecchio Impero e di tutto un giovane Regno, l’urto di due odii profondi e di due diverse e avverse storie. È la battaglia più gigante che infuri oggi in Europa». Sugli scudi il Genio, gli Alpini, i Bersaglieri e i neonati Arditi, i nostri nuovi reparti speciali. È la storia di una grande avanzata su un terreno difficile come pochi, funestato da incendi, arsura, mancanza d’acqua e moleste sacche di resistenza, sparse un po’ ovunque, da stanare una per una.
Scrive La Stampa il 27 agosto: «Il Comando austriaco non aveva capito la battaglia: credeva che quella principale fosse dal Monte Santo all’Hermada, ma la vera battaglia era invece sul medio Isonzo». Ora però l’esercito asburgico va riorganizzandosi e la difesa si fa più serrata.

A Mosca, sede della Conferenza di Stato russa, quella con circa 2.000 delegati di ogni settore, è il giorno del Generalissimo Kornilov. Inizia subito con uno schiaffone: “Sotto il vecchio regime l’esercito aveva dei difetti, ma almeno era combattivo”.

Quindi chiede, facciamo pretende, di poter esercitare il pugno di ferro e la cancellazione di tutte le riforme, dai comitati ai diritti del soldato.
La Conferenza era stata aperta dal classico “uomo avvisato, mezzo salvato”, rivolto dal Premier Kerenskij agli estremisti e ai secessionisti: “Fatela finita o saranno guai, non è il momento. C’è una guerra da vincere e una pace decente da ottenere”. Il senso era questo.
Poi però hanno parlato molti Ministri e il quadro non è uscito rassicurante: le spese sono aumentate in maniera esponenziale, manca un po’ di tutto, le amministrazioni locali non funzionano o sono mal collegate con il potere centrale. Una ventata d’ottimismo.
Quasi dimenticavo, bisogna aggiungere diatribe politiche tra i partiti, socio-economiche tra operai, contadini e “padroni” e le inquietudini per il rinvio dell’Assemblea costituente. Bingo!

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Alla conferenza nazionale russa il Generale Kornilov chiede delle misure per ripristinare la disciplina nell’esercito.
  • A Udine scoppia, per cause ignote, un grande deposito di munizioni, facendo un gran numero di vittime fra le truppe e la popolazione.

Fronte occidentale

  • Rinnovata attività sull’Aisne.
  • Pesante contrattacco tedesco respinto sulla riva destra della Meuse.
  • Regione di Ypres: la linea britannica avanza di 200 metri verso la strada Sint-Juliaan-Poelkapelle.

Fronte d’oltremare

  • La colonna belga da Kilosa spinge i tedeschi verso la riva sud del fiume Ruaha.
  • A metà fra il lago Nyassa e il mare, una considerevole forza tedesca viene impegnata da vicino; tedeschi lentamente respinti 12 km. indietro nel distretto Masasi.
  • Pubblicazione delle comunicazioni ufficiali riguardante le operazioni in Africa orientale.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 821 – 27 AGOSTO 1917 - ORE 18:00

Sull’Altopiano di Bainsizza, l’intensità della lotta è aumentata. Il nemico con estremo accanimento e più largo impiego di forze, cerca di contrastarci l’avanzata verso il margine orientale.
Le nostre truppe affrontano risolutamente le nuove resistenze nemiche e le hanno in più punti travolte. Si distinsero per eroico contegno i battaglioni Alpini Monte Tonale e Monte Pasubio.
Nella giornata di ieri abbiamo catturato oltre 500 prigionieri.
I nostri velivoli, con ripetuti e micidiali bombardamenti, hanno portato la distruzione nelle retrovie avversarie, accrescendovi il disordine nell’affrettato ripiegamento.

Generale CADORNA                                 

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori