Francia: via il Ministro Malvy
Troppe bocche da sfamare, il Governo provvisorio russo cerca soluzioni alla crisi alimentare di Pietrogrado: primo, la capitale diventa “off limits” per i non residenti; secondo, via dalla città tutti i militari ritenuti superflui, i malati trasferibili in altre strutture e alcune istituzioni ufficiali.
A parole la maggioranza dei russi, di ogni classe o estrazione, ha manifestato solidarietà al Governo provvisorio; questo è stato il senso della Conferenza di Mosca. Ma le impressioni sono diverse: gli estremisti di destra desiderano una dittatura militare, quelli di sinistra il trionfo del Soviet. Nessuno sembra propenso a far tacere i propri interessi, nessuno vuole concedere un sostegno pieno, sincero e incondizionato al Governo.
Politica protagonista anche in Francia, dove il Ministro degli interni Louis Malvy è costretto a presentare le dimissioni: è accusato di “tradimento” dai suoi oppositori per l’atteggiamento troppo “morbido”, situazione aggravata dai rapporti personali con esponenti del Bonnet Rouge, un giornale indagato per aver ricevuto soldi dalla Germania.
Il 31 agosto i quotidiani Alleati giudicano con generale favore la risposta di Wilson al Papa. al massimo qualcuno non apprezza la distinzione tra popolo e Governo tedesco: “Sono fatti della stessa pasta, le masse sono complici”.
La guerra non concede notizie sensazionali. Sull’Aisne i francesi ottengono un successo parziale a Hurtebise: quella una volta era una fattoria, ora ci ha pensato la guerra a rendere sterile il terreno. Nelle Fiandre i tedeschi costringono i britannici a un passo indietro tra Sint-Juliaan e Poelkapelle.
Sul San Gabriele la lotta tra italiani e austro-ungarici continua «aspra e furente», a colpi di bombe a mano. I prigionieri reclamati da Roma salgono a 27.000.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Governo provvisorio russo ordina lo sgombero parziale di Pietrogrado per la crescente gravità della crisi dei viveri.
- Si dimette Louis Malvy, Ministro dell’interno francese.
Fronte occidentale
- I francesi hanno successo vicino Hurtebise (Aisne).
- Le truppe tedesche costringono i britannici a evacuare le posizioni avanzate a nord della strada Sint-Juliaan-Poelkapelle.
- Raid aereo inglese sugli aerodromi della costa belga.
Fronte italiano
- Duri scontri al Monte San Gabriele (nord-est di Gorizia); respinto un contrattacco austro-ungarico.
- Gli italiani reclamano 27.000 prigionieri a partire dal 19 agosto.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 825 – 31 AGOSTO 1917 - ORE 18:00
Nella giornata di ieri combattemmo sull’altipiano di Bainsizza e sul Carso pe consolidare il possesso di alcune altre e per rettificare la nostra linea. Conseguimmo vantaggi sulle pendici nord del Monte San Gabriele e nel Vallone di Brestovizza, vincendo le accanite resistenze del nemico. Catturammo 635 prigionieri, di cui 12 ufficiali e 5 mitragliatrici.
Non arrestati dal violentissimo fuoco antiaereo, velivoli nostri bombardarono con successo gli impianti ferroviari della zona di Tolmino e le retrovie del Carso.
In Val di Concei (Val di Ledro) la notte sul 30 un riparto nemico irrompeva in un posto di vedetta e si ritirava quindi conducendo seco alcuni nostri uomini; ma pattuglie di “arditi” giunte di rincalzo, inseguivano il drappello austriaco, liberando i nostri e catturando alcuni nemici.
Generale CADORNA