Il Congresso democratico
Il 27 settembre si aprono i lavori del Congresso democratico di Pietrogrado, la prima grande conferenza organizzata dai massimalisti. È presente il Governo e persino il corpo diplomatico internazionale. Tralasciando le banali affermazioni di patriottismo, l’interesse è tutto per il futuro assetto politico della Repubblica. I massimalisti insistono per un Gabinetto monocolore socialista; i socialisti moderati accetterebbero l’ipotesi di un Governo di coalizione, come raccomanda Kerenskij, purché ne siano esclusi i cadetti. Sì, ma il Partito dei cadetti rappresenta la più influente organizzazione liberale, fatti fuori loro non resta molto altro, anche perché è difficile immaginare una convivenza tra la sinistra rivoluzionaria e le frange conservatrici, o la destra reazionaria. Resterebbero solo formazioni politiche di infima rilevanza e quella che oggi chiameremmo “società civile”, ma la società civile non accetterebbe di partecipare a un Governo legato ai partiti e dunque al Soviet. Tutto questo senza dimenticare le istanze indipendentiste o autonomiste.
Ha ragione il Daily Mail: «La matassa russa appare più ingarbugliata che mai e forse sono vani e ingenui tutti questi nostri tentativi di spiegarla in termini organici e convenzionali». Avrebbe più chance un cieco davanti a un cubo di Rubik.
Meno complicata la cronaca dal fronte occidentale: i britannici danno gli ultimi ritocchi alla nuova avanzata nelle Fiandre e respingono ovunque i contrattacchi tedeschi.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Pietrogrado: si apre il Congresso democratico con l'intervento di 1.200 delegati di tutta la Russia; presenti il Governo e il corpo diplomatico.
- Il Senato russo, chiuso il processo, condanna ai lavori forzati Sukhomlinov, ex Ministro della guerra, reo di alto tradimento, di abuso di fiducia e frode.
- Ordinato l’arresto di Lenin.
- Il Senato degli Stati Uniti vota un credito di 40 miliardi per la guerra.
- Gran Bretagna: obbligazioni nazionali di guerra (5% e 4%), senza alcuna tassa di reddito.
Fronte occidentale
- Sul fronte delle Fiandre i britannici lanciano fortunati attacchi in vari punti.
- Vengono respinti sette contrattacchi tedeschi a est di Ypres.
- Idrovolanti Alleati bombardano l’aerodromo di Sint-Denijs-Westrem: danneggiati o distrutti 15 bombardieri Gotha.
Fronte italiano
- Bombardate pesantemente Pola e l’arsenale e base sottomarina austro-ungarica di Scoglio Olivi.
Fronte asiatico ed egiziano
- I russi combattono i curdi vicino Oromaru (Van).
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 852 – 27 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00
Su vari tratti delle fronti Tridentina e Giulia, nuclei nemici tentarono sorprendere i nostri posti di vigilanza; vennero ovunque respinti.
In regione Marmolada l’avversario con l’esplosione d’una mina cercò di ributtarci dalle posizioni strappategli nella notte sul 22 corrente.
Il suo tentativo restò senza effetto.
Sul Carso una maggiore attività dell’artiglieria nemica venne efficacemente controbattuta. Gli impianti ferroviari di Grahovo e Dottogliano furono nella giornata di ieri obiettivi di attacco delle nostre squadriglie di aerei che vi rovesciarono complessivamente 5 tonnellate di bombe.
La reazione nemica fu molto vivace.
Un nostro velivolo manca. Un apparecchio austriaco, colpito in combattimento aereo nel cielo di Asiago, precipitò entro le nostre linee.
Generale CADORNA