6 Ottobre, 1917

Sindacati a Berna

La Russia avrà addirittura un Parlamento provvisorio. Certo, fino a vere elezioni “Parlamento” è una parola grossa e infatti si chiamerà “Consiglio provvisorio della Repubblica russa”. Dal congresso democratico di Pietrogrado esce anche il nuovo ufficio di Presidenza del Soviet: quattro su sette sono massimalisti, tra loro c’è Trockij.

A Berna sono riuniti i rappresentanti di vari sindacati. Dovrebbe essere un incontro internazionale, ma dell’Intesa non è presente nessuno. Nonostante tutto, si è riuscito a mettere da parte la politica e a firmare un documento da inviare a tutti i Governi belligeranti. C’è la richiesta di inserire nel futuro trattato di pace le garanzie a tutela dei diritti dei lavoratori: assicurazioni contro malattie, infortuni, invalidità e disoccupazione; tetto massimo di dieci ore giornaliere; riposo settimanale garantito; lavoro vietato ai minori di quindici anni e condizioni favorevoli a donne e ragazzi fino ai diciotto anni.


Nelle capitali Alleate è tempo di commentare le condizioni di pace esposte dal Ministro degli esteri asburgico Czernin«Assurde». Vienna spinge per lo status quo ante. Neanche i pangermanisti a Berlino l’hanno presa bene: «Sembra uno scherzo. […] Il sogno di un ubriaco». La stampa annessionista la tocca piano, ironizzando sul contesto scelto per il discorso: un banchetto.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Nella Conferenza democratica di Pietrogrado si delibera di creare un Parlamento provvisorio, il “Consiglio provvisorio della Repubblica russa”, formato di 305 delegati nominati in parte dalla Conferenza e in parte dalla Presidenza di questa.
  • Il Soviet di Pietrogrado degli operai e soldati rielegge il suo ufficio di Presidenza: entrano un socialista democratico minimalista, due socialisti rivoluzionari e quattro massimalisti, fra cui Trockij.
  • Il Senato finlandese compila il progetto del nuovo regime repubblicano.
  • Conferenza socialista a Bordeaux.
  • Il Perù interrompe le relazioni diplomatiche con la Germania.

Fronte occidentale

  • I tedeschi attaccano all’alba a Polygon Wood (Ypres), ma vengono respinti; i britannici catturano 380 prigionieri.
  • Un attacco tedesco penetra le trincee nella Hill 344 (Verdun), ma i francesi lo respingono ancora.

 Fronte orientale

  • Duri scontri 40 km. a sud di Chernivtsi (Czernowitz); nessun cambiamento. I russi prendono 750 prigionieri.
  • La Georgia crea una armata separata.

Fronte d’oltremare

  • La colonna britannica di Mbemkuru (Africa orientale) raggiunge un punto a circa 50 km. da Nangano; le truppe del Belgio vengano ingaggiate a nord e nord-est di Mahenge; quelle britanniche rimangono a stretto contatto con i tedeschi 80 e 40 km. più a sud.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
6 OTTOBRE 1917

In Val Daone (Chiese) la notte sul 5, nuclei nemici che con l’appoggio delle artiglierie dei forti retrostanti tentavano attaccare le nostre posizioni, vennero respinti.
Sull’Altipiano di Bainsizza, a nord di Vippacco e nel settore di Dosso Faiti (Carso), violenti duelli d’artiglieria.
A sud di Podlaka, in azioni di pattuglie, catturammo qualche prigioniero.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori