Monte Corno è italiano
«Monte Corno impersonava la più molesta, assidua e insistente vigilanza austriaca. L’osservatorio ficcava i suoi sguardi inquisitori come un gigante affacciato dalle nuvole». Il 13 maggio gli uomini del Tenente Carlo Sabatini completano la conquista delle postazioni nemiche, in pieno giorno e dopo una difficile scalata. Monte Corno di Vallarsa è italiano, respinte tutte le reazioni austro-ungariche. Le truppe asburgiche non riescono a progredire neanche verso Dosso Casina, sull’Altissimo, in Val Calcino e in Val Ornic.
Il Regio esercito è ormai ricostituito nei mezzi e nel morale. Il Generalissimo Diaz ha migliorato le condizioni di vita dei soldati, dal riposo al rancio, fino all’intrattenimento dietro le prime linee.
Sul fronte occidentale una pesante pioggia picchia in testa e annacqua ogni velleità d’azione. Fradici nelle trincee delle Fiandre, gli uomini parlano: «Alcuni si augurano di essere feriti, così da poter lasciare la zona di combattimento. C’è chi rinuncerebbe a una mano, o a un braccio, purché sia il sinistro, o magari addirittura
a una gamba. Non chiedono nemmeno di uscirne interi, sembra impossibile. A terrorizzarli sono le ferite all’addome, allo stomaco o a qualche altro organo vitale».
Lo so, ha tanto il sapore di una frase fatta, ma “solo i pazzi non hanno paura in guerra”. E nessuno vuole affidare la sua vita a un pazzo. La paura può essere una anche preziosa alleata.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Parigi: si annuncia che il 15 maggio entrerà in vigore un accordo, concluso a Berna tra i rappresentanti di Francia e Germania, per il reciproco scambio di determinate categorie di prigionieri.
- Il Governo britannico comunica la denuncia di tutti i trattati commerciali che contengano clausole della "nazione più favorita".
- Per iniziativa della “Trento e Trieste” si costituisce a Roma una nuova Associazione dal nome “Patto nuovo”.
- Il tribunale militare di Roma condanna a 20 anni di reclusione per tradimento l’ex tenente di vascello Cesare Santoro.
Fronte occidentale
- Attività d’artiglieria tedesca sulla Lys e sul campo di battaglia della Somme; pesanti piogge durante tutta la notte.
- Scontri locali a nord di Kemmel.
Fronte italiano
- Sventati i tentativi austro-ungarici di riconquistare Monte Corno e avvicinarsi alle linee di Dosso Casina (Altissimo), di Val Calcino (Asolone) e di Val Ornic.
- 11 aerei austro-ungarici vengono abbattuti sul fronte italiano.
Fronte meridionale
- Squadriglie aeree britanniche bombardano con efficaci risultati le opere militari di Durazzo.
- Aumentano i raid e i bombardamenti sul fronte balcanico.
Operazioni navali
- Nella notte tra il 12 e il 13 siluranti italiane attaccano un convoglio asburgico a Durazzo; affondato un trasporto.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 13 MAGGIO 1918
La notte sul 12, dopo intensa preparazione d’artiglieria, il nemico attaccò le nostre posizioni sul monte Corno; arrestato col fuoco e contrattaccato, dovè retrocedere con gravi perdite.
Sul rimanente fronte, consuete azioni di artiglierie.
Firmato: DIAZ