12 Luglio, 1918

Pedina di scambio

«L’occupazione del Belgio è solo un pegno nelle nostre mani per i futuri negoziati. Un pegno non si conserva se i negoziati conducono a un risultato favorevole. […] Noi speriamo che il Belgio viva come Stato indipendente». Ok, ma questo significa anche un'altra cosa: al momento la Germania non assicura l’indipendenza belga. E infatti le dichiarazioni del Cancelliere Hertling al Reichstag sono rivolte perlopiù ai tedeschi, non all’Intesa.
Di futuro assetto parla anche Hughes, Premier australiano: Canberra non permetterà la restituzione delle isole del Pacifico alla Germania. Se l’è guadagnate.

Il 12 luglio continuano le operazioni in Albania. Dopo essersi assicurati il possesso delle due città più fiorenti, Fier e Berat, gli italiani sorpassano la dorsale montuosa del Mallakastër, dissolvendo lo spauracchio di una reazione austro-ungarica da posizioni vantaggiose. E con i francesi a occupare la valle del Devoli il fronte è accorciato di parecchie decine di chilometri; un buon affare.

 L’esercito asburgico tenta di rifarsi in Italia, ma le sortite sul Cimone, Sasso Rosso e Cornone vanno male.
In Russia continuano le scorribande cecoslovacche sul Volga: è il turno di Kazan a fare la conoscenza con la legione.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Cancelliere Hertling interviene al Reichstag: il Belgio è un pegno.
  • Hughes (Premier Australiano) interviene circa le isole del Pacifico.
  • La legge di denaturalizzazione passa alla prima e alla seconda lettura alla Camera dei Comuni.
  • La Camera Alta prussiana espelle il Principe Lichnowsky.

Fronte orientale

  • Secondo una nota da Londra, forze Alleate sono sbarcate nel nord della Russia per proteggere la ferrovia di Murmansk tra Pietrogrado e i porti del Mare Artico.
  • I cecoslovacchi entrano a Kazan (sul fiume Volga) e controllano la ferrovia transiberiana a est di Penza.

Fronte italiano

  • Le truppe austro-ungariche tentano di riprendere le importanti posizioni del Cimone, sulle pendici sud del Sasso Rosso, ma sono contrattaccate alla baionetta, respinte e inseguite fino alle trincee di partenza.
  • Gli austro-ungarici tentano un attacco sul Cornone, ma sono respinti con notevoli perdite.

Fronte meridionale

  • I francesi avanzano su entrambi i lati del fiume Devoli (sud dell’Albania); gli austro-ungarici si ritirano.

Operazioni navali

  • La nave da guerra giapponese “Kawachi” esplode e affonda nella baia di Tokuyama: 500 perdite.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 12 LUGLIO 1918

Azioni di artiglieria saltuarie e poco intense su tutta la fronte.
In Conca Laghi (Posina) ed in Val d’Assa nostre pattuglie annientarono due piccoli posti nemici, facendo qualche prigioniero.
Al Cornone un fallito tentativo di attacco costò all’avversario perdite sensibili.
Un aeroplano nemico venne abbattuto nel cielo di Feltre.
Albania: E’ continuato il rastrellamento del terreno conquistato nei giorni scorsi e la raccolta del bottino. Vennero accertati finora tre cannoni di medio calibro, otto cannoni da montagna e quattro cannoni da trincea e due bombarde.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori