Dalle stelle alle stalle
Sognavano la pace, credevano la vittoria a portata di mano. Ora non più, in pochi giorni Berlino passa dalla fiducia allo sconforto. Come ammetterà in seguito Hertling: «Anche i più ottimisti iniziarono a capire di aver perso».
La situazione si ribalta. La controffensiva dell’Intesa è devastante: le linee tedesche sono sopraffatte, le riserve disponibili non riescono a ristabilire un equilibrio. Il 19 luglio gli Alleati hanno già ripreso una ventina di villaggi e avanzano di qualche chilometro sul fronte tra Soissons e Château-Thierry. Tutta la linea tedesca della Marna è minacciata dal fianco, Ludendorff rischia di essere preso d’infilata. E quello non è neanche l’unico problema, perché la controffensiva è generalizzata e più estesa: a sud del fiume i francesi pressano e riprendono Montvoisin; a sud-ovest di Reims gli italiani guadagnano terreno nella valle dell’Ardre e a Bouilly.
Alla Vittoria, quella con la “V” maiuscola, ancora non pensa nessuno, perché una rondine non fa primavera. Sì, ma non c’è primavera senza una rondine.
A Londra Lord Cecil, appena passato alle dipendenze del Ministero degli esteri, illustra le risoluzioni commerciali di Parigi: si è lavorato per difendere le economie Alleate, per assicurare solidarietà reciproca e si è valutato di escludere la Germania dall’eventuale associazione economica finché non cambierà mentalità.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- L’Honduras dichiara guerra alla Germania.
- L’Ammiraglio Sims nominato Knight Grand Cross of the Order of St. Michael and St. George.
- Piccoli cambiamenti ministeriali a Londra.
- La legge sulla denaturalizzazione viene approvata in terza lettura alla Camera dei Comuni.
- Il rapporto del Sedition Committee (Rowlatt) pubblicato in India.
- Dichiarazione di Lord Cecil sulla politica commerciale Alleata.
Fronte occidentale
- I britannici catturano Méteren (ovest di Bailleul), prendendo 300 prigionieri.
- Battaglia di Tardenois, una fase della seconda battaglia della Marna.
- Francesi e americani avanzano sulla linea Soissons-Château-Thierry, prendono Vierzy (nord dell’Ourcq) e Neuilly-Saint-Front (sud dell’Ourcq).
- A sud della Marna i francesi riprendono Montvoisin.
- Gli italiani guadagnano terreno nella regione dell’Ardre e di Bouilly.
- Aviatori inglesi, supportati da un distaccamento della Grand Fleet, bombardano una base di Zeppelin vicino Tønder (Schleswig-Holstein).
Operazioni navali
- “Justicia” (piroscafo della White Star) silurato al largo della costa nord irlandese: 10 vittime.
- Il piroscafo francese “Australien” (Messageries Maritimes) silurato nel Mediterraneo: 20 perdite.
- L’incrociatore statunitense “San Diego” affonda a causa di una mina al largo dell’isola Fire, New York: 6 perdite.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 19 LUGLIO 1918
In zona Tonale, a nord del Monte di Valbella e sull’Asolone, nostre ardite pattuglia, spintesi fuori delle linee, riportarono abbondanti materiali abbandonati dal nemico, fra i quali un obice da 105 millimetri, una bombarda da 260, quattro mortai da trincea da 140 e parecchie mitragliatrici.
Sull’Altipiano di Asiago un riparo britannico irruppe arditamente nelle linee avversarie e catturò 19 prigionieri e tre mitragliatrici.
In Val Brenta, sulle pendici occidentali di Col Caprile, attacchi parziali nemici vennero prontamente respinti.
In combattimenti aerei sono stati abbattuti quattro velivoli avversari.
Firmato: DIAZ