30 Settembre, 1918

“Settimana meravigliosa”

Al momento l’offensiva più spettacolare è, forse, quella nelle Fiandre. Il 30 settembre gli anglo-belgi arrivano a mettere pressione su Roeselare e Menen. Meno profondi, ma comunque evidenti, i progressi Alleati nella regione di Cambrai: con i sobborghi coinvolti nel combattimento, i tedeschi incendiano la città, la prima voce nella checklist di un’evacuazione. Come Cambrai, anche Saint-Quentin osserva con apprensione il doppio avvolgimento da nord e sud, mentre le fitte foreste delle Argonne ostacolano l’avanzata franco-americana.

Dove tutto tace è in Macedonia. Il cessate il fuoco ha chiuso i giochi su un fronte comprimario, ingrato, flagellato dalle malattie almeno quanto dalla guerra. Il significato simbolico però c’è tutto: per la prima volta un alleato di Berlino ha perso fiducia nella vittoria tedesca; le certezze si incrinano.
E la Turchia cosa farà ora? È isolata, abbandonata a sé stessa. E l’Austria-Ungheria? Sarebbe capace di sostenere un eventuale secondo fronte, aperto a sud da un’ulteriore marcia Alleata?

 Ha ragione Bonar Law, Cancelliere dello scacchiere britannico: «Quella appena trascorsa è stata una settimana meravigliosa, tra le più belle della guerra. […] Con la convenzione tra Alleati e bulgari il sogno orientale della Germania è andato per sempre».

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • A mezzogiorno cessano le ostilità fra la Bulgaria e le Potenze dell’Intesa.
  • Discorso di Balfour sulla Società delle Nazioni.
  • Apertura della Sobranje bulgara e discorso del Re.
  • Bonar Law, Cancelliere dello Scacchiere, apre la campagna "Feed-the-Guns" per ottenere un secondo prestito di guerra di 1.000.000.000 di sterline.
  • Il Presidente della Repubblica francese concede la Croce di guerra con palme alle due bandiere italiane dell'89° fanteria e del 2° reparto d'assalto per la loro eroica condotta sotto Reims.
  • Giunge a Roma una missione militare polacca, capitanata dal Principe Radziwiłł, per annunciare il prossimo arrivo di un corpo volontario polacco che combatterà sul fronte italiano.
  • Si apre in U.S.A. il quarto prestito della Libertà di 30 miliardi.

Fronte occidentale

  • I belgi si consolidano a Diksmuide e minacciano Roeselare.
  • I britannici fanno progressi a nord di Neuve Chapelle.

  • Progressi Alleati importanti sul fronte di Saint-Quentin e Cambrai: Thorigny-Guistain e Rumilly prese.
  • Cambrai incendiata dai tedeschi.
  • Le truppe del Generale Mangin fanno progressi sull’Aisne e la Vesle.
  • Le truppe italiane, su tutto il fronte del loro settore a cavallo dell’Aisne, continuano la pressione sui tedeschi, compiendo sensibili progressi e catturando prigionieri e armi.
  • Il Generale Gourand, avanza su un fronte di oltre 30 km. in Champagne: prese Sainte-Marie-à-Py, etc.
  • Difficile combattimento americano nella foresta delle Argonne.
  • Battaglia di Saint-Thierry (fase iniziale dell’offensiva Meuse-Argonne).
  • Squadrone di idrovolanti britannici lungo Helgoland Bight

Fronte orientale

  • Un contingente canadese sbarca ad Arcangelo per unirsi all’Expeditionary Force Alleata.

Fronte asiatico ed egiziano

  • Britannici e arabi nei sobborghi di Damasco.
  • Carica a Kaukab, una fase della cattura di Damasco.
  • Carica a Kiswe, una fase della cattura di Damasco.
  • Fine della battaglia di Samaria.

Operazioni navali

  • U.S.S. “Ticonderoga” colpita da un siluro (121 soldati persi).

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 30 SETTEMBRE 1918

Nelle Giudicarie la notte sul 29 dopo violenta preparazione di artiglieria sviluppatasi su ampia fronte, numerosi reparti nemici, varcato il Chiese assalirono posti avanzati presso Manon in Val Daone aprendo intenso fuoco di fucileria e di mitragliatrici. Il tempestivo tiro di repressione delle nostre batterie soffocò il tentativo, costringendo il nemico a ripassare il fiume.
ulla rimanente fronte, duelli di artiglieria, di qualche maggiore intensità lungo il Piave e reciproche azioni di nuclei esploranti; a Cima Cady (Tonale) catturammo una intera pattuglia avversaria.
Due velivoli nemici furono abbattuti in combattimento aereo.

MACEDONIA - Le nostre truppe continuano ad inseguire il nemico che si ritira nella direzione di Uskub lungo la strada di Tetovo.

Firmato:DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori