2 Settembre, 1914

Mechelen resiste, Tsingtao in ansia

È ufficiale, il Governo francese chiude la valigia e si trasferisce a Bordeaux. Parigi resta sotto il governatorato militare del Generale Gallieni.
Sì, ma intanto i tedeschi bivaccano a Senlis: appena quaranta chilometri li separano dalla Tour Eiffel. Sono pochi quaranta chilometri; soprattutto se gli Alleati continuassero ad arretrare.
Non solo il Governo lascia la capitale: sono tanti i parigini a trasferirsi; alcune stime parlano di circa un milione di persone in viaggio. Cercano asilo da parenti o amici, lontano dal fronte e dai primi bombardamenti aerei.
In Belgio Mechelen continua a resistere, coriacea. I tedeschi, stanchi, la coprono di bombe. Ancora una volta. Non basterà.
Il 2 settembre la Germania è però in ansia per Tsingtao: truppe giapponesi sono sbarcate nella provincia dello Shandong; un attacco è imminente.

L’Austria-Ungheria rischia una nuova figuraccia: l’iniziale avanzata è ormai ferma da giorni nei pressi di Lublino, ma in Galizia l’esercito russo asfalta quello asburgico a Rava Rus’ka: austro-ungarici in rotta, poco meno di 130.000 le perdite. La battaglia di Leopoli è quasi compromessa.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Governo francese si trasferisce da Parigi a Bordeaux, lasciando la capitale sotto il Governo militare del Generale Gallieni.

Fronte occidentale

  • Craonne è conquistata dai tedeschi.
  • Le forze britanniche si ritirano verso ChantillyNanteuil.
  • Le avanguardie tedesche giungono a Senlis, a 40 km. da Parigi.
  • Mechelen, che continua a resistere, viene bombardata dai tedeschi.

Fronte orientale

  • Galizia: al termine della battaglia di Lemberg (Leopoli) si combatte a Rava Rus’ka, con l’esercito austro-ungarico in rotta dopo la perdita di 130.000 uomini.
  • Polonia: l’avanzata austro-ungarica si ferma a Lublino.
  • Fine della battaglia di Komarów-Zamość.

Fronte d’oltremare

  • Le forze giapponesi sbarcano nello Shantung (Shandong) per attaccare Tsingtao.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori