30 Settembre, 1914

Tedeschi scacciati da Mechelen

Sul fronte occidentale una nuova armata francese prende posizione a nord: mantiene una linea da Amiens a Lens. In mezzo c’è Arras, riconquistata il 30 settembre. Amiens, Lens e Arras: tre città fondamentali. Poco più a sud si combatte attorno a Roye. Tra i due eserciti e la fine della corsa al mare c’è Lille, l’ultima grande città nella Francia settentrionale. Lille fin’ora è rimasta in disparte; tagliata fuori dall’avanzata tedesca, ha subito rapide occupazioni, più o meno tutte con il solo scopo di estorcere denaro agli abitanti. Berlino cerca in tutti i modi di indurre alla resa il piccolo Belgio. Niente da fare, quelli non mollano un centimetro, anzi, continuano a stupire. L’esercito tedesco viene scacciato da Mechelen; clamoroso.

La Germania è però concentrata sul fronte orientale, per distacco il più complesso. Le armate raggiungono Kielce, circa 150 chilometri a sud di Varsavia. I russi però non stanno a guardare: a nord avanzano verso la foresta di Augustow e Marijampole; davanti a loro l’armata tedesca di Schubert, i laghi Masuri e dunque la Prussia.


Da noi il Governo ha sospeso la navigazione nell’Adriatico: il pericolo di incappare in una mina è troppo elevato. L’irritazione per le barche italiane affondate il 28 settembre cresce; si attendono spiegazioni da Vienna.
In Austria si ammette la presenza «deboli forze nemiche» in territorio bosniaco. Saranno pure deboli, ma intanto i serbo-montenegrini hanno conquistato Vlasenica. Le attenuanti però ci sono: la regione è semi-sguarnita; le priorità dell’esercito asburgico sono altre.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Gran Bretagna: pubblicata la risposta dei teologi inglesi alla Germania.

Fronte occidentale

  • La battaglia continua a nord attorno Roye e Arras, che viene rioccupata dalle forze francesi.
  • La nuova armata francese si concentra attorno Amiens e Lens.
  • I belgi rioccupano Mechelen.

Fronte orientale

  • I tedeschi entrano nel sud di Kielce (sud-ovest della Polonia).
  • I russi sono respinti dagli austriaci al di là dei Carpazi.

Fronte meridionale

  • I serbo-montenegrini, in marcia verso Sarajevo, occupano Vlasenica e Javornik.

Fronte d’oltremare

  • Tsingtao: cacciatorpediniere tedesco affondato nella baia.

Parole d'epoca

The London Times on Belgian Neutrality

The "Official Statement" on the neutrality of Belgium

The German press has been attempting to persuade the public that if Germany herself had not violated Belgian neutrality, France or Great Britain would have done so. It has declared that French and British troops had marched into Belgium before the outbreak of war. We have received from the Belgian Minister of War an official statement which denies absolutely these allegations. It declares, on the one hand, that "before August 3 not a single French soldier had set foot on Belgian territory," and again, "it is untrue that on August 4 there was a single English soldier in Belgium." It adds: --

For long past Great Britain knew that the Belgian army would oppose by force a "preventive" disembarkation of British troops in Belgium. The Belgian Government did not hesitate at the time of the Agadir crises to warn foreign Ambassadors, in terms which could not be misunderstood, of its formal intention to compel respect for the neutrality of Belgium by every means at its disposal, and against attempts upon it from any and every quarter.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori