Un paio di giorni, migliaia di vittime
Il 23 ottobre la battaglia di Ypres è sempre più violenta. È un enorme, caotico e spesso inutile corpo a corpo; gli assalti alla baionetta continuano a tradursi in carneficina, ma restano una “moda” difficile da abbandonare. In appena un paio di giorni ci sono state migliaia di vittime; l’epicentro è ancora Langemark, conquistata il giorno prima dai tedeschi. Più a nord, sul corso dell’Yser, gli Alleati perdono Lombartzyde, ma resistono a Diksmuide.
In Polonia i russi continuano ad avanzare ovunque: i tedeschi sono costretti ad abbandonare l’assedio di Ivangorod, iniziato quasi due settimane prima; gli austro-ungarici non riescono a difendere Jaroslaw, riconquistata dalle truppe zariste. La ritirata degli Imperi centrali è più complessa e sanguinosa del previsto.
A Berlino si può però gioire pensando ai successi dell’Emden. L’incrociatore corsaro di von Müller continua a seminare il panico nell’Oceano Indiano. Anche gli inglesi, da sempre grandi marinai, sono stupiti e persino affascinati; adorano la condotta di von Müller.
La Stampa riporta un lancio della Reuters: «L’attività dell’Emden, benché estremamente noiosa, produce una certa ammirazione in Inghilterra, soprattutto perché il suo Comandante, il cui valore e intrepidezza sono fuori questione, ha manifestato in tutte le occasioni lo spirito cavalleresco e di umanità inculcato ai marinai inglesi».
Il pezzo si chiude comunque con una speranza: è ora di fermare la nave corsara. Non poteva essere altrimenti.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Fronte occidentale
- Battaglia dell'Yser: i tedeschi prendono Lombartzyde, ma vengono ancora respinti a Diksmuide.
- Gli Alleati perdono terreno vicino La Bassée.
- Battaglia di Ypres: feroci attacchi vicino Langemark.
Fronte orientale
- Polonia: i tedeschi abbandonano l’assedio di Ivangorod. I russi avanzano da ogni dove e osteggiano la ritirata, riprendendo Jaroslaw agli austro-ungarici.
Fronte asiatico ed egiziano
- Le truppe avanzate della Expeditionary Force Indiana arrivano alle isole del Bahrein (Golfo Persico).