12 Dicembre, 1914

Controffensiva asburgica in Galizia

Cambio di Governo in Portogallo: Victor Hugo de Azevedo Coutinho è il nuovo Primo Ministro. È subentrato il 12 dicembre al dimissionario Machado Guimarães. Sì, ma durante suo mandato non credo abbia lasciato un buon segno: giocando sul nome Victor Hugo, il suo Governo verrà definito quello de “i miserabili”, non il più ambito dei nomignoli.

Se il fronte occidentale resta sonnolento, indeciso su come sbloccare lo stallo, su quello orientale è fallita la seconda invasione russa dell’Ungheria.
Gli Imperi centrali passano alla controffensiva in Galizia: questa volta gli austro-ungarici partono da sud e valicano il passo Dukla, oggi al confine tra Polonia e Slovacchia. La manovra funziona, blocca le armate zariste, mettendo in pericolo le forze russe nella regione di Cracovia.
Per Vienna è un successo importante, serve a distogliere l’attenzione dal traumatico fronte balcanico. Lì gli asburgici battono in ritirata, totalmente sconfitti riattraversano la Drina con la coda tra le gambe. Perdono anche in Bosnia, dove il piccolo esercito montenegrino riesce a occupare Višegrad.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • V. H. d'Azevedo Coutinho viene nominato Premier del Portogallo.
  • Secondo una notizia dell'Osservatore Romano, l'iniziativa di Papa Benedetto XV per una tregua d'armi fra i belligeranti nella ricorrenza del Natale è fallita perché è mancata l'unanimità del consenso.

Fronte orientale

  • Galizia: la controffensiva austro-tedesco inizia dall'Ungheria; valicato il Passo Dukla (oggi al confine tra Polonia e Slovacchia).
  • I russi, minacciati nella regione di Cracovia, riprendono l'iniziativa in Polonia.

Fronte meridionale

  • Serbia: gli austro-ungarici si ritirano sconfitti e riattraversano la Drina.
  • Bosnia: i montenegrini occupano Višegrad.

Parole d'epoca

Guerino Botteri

Rosalba Dondeynaz, Selma e Guerrino. Un epistolario amoroso (1914 – 1920)

[...] Tu mi parlasti ancora a voce di un pensiero simile: ma allora il conforto era vicino, la persuasione, la carezza, il bacio cancellavano, o lenivano presto la veemenza del male, ma così?... [...]

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori