La Germania martella il fronte orientale
Chiedete a un britannico del 1915 un parere sul blocco navale tedesco e vi risponderà sminuendolo. Sarà, ma durante il solo 31 marzo i sottomarini del Kaiser avrebbero affondato una trentina scarsa di mercantili; il condizionale è d’obbligo, ma un minimo di verità deve pur esserci. Certo, non basta a mettere in crisi Londra e dintorni, ma comunque fa riflettere: la Germania può colpire ovunque e chiunque.
Ai confini della Prussia orientale i tedeschi hanno ripreso a martellare: la controffensiva sul Niemen ha fruttato in pochi giorni i successi a Tauroggen e Krasnopol. Ora la Germania bombarda Libau, importante porto sul Baltico.
La tensione resta alta anche da noi. Se Mussolini e Treves sono arrivati al duello, il resto d’Italia non si limita a guardare. A Milano una collisione tra grandi dimostrazioni interventiste e neutraliste provoca violenti tumulti: a piazza del Duomo si contano 30 feriti; 150 gli arresti.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- A Milano durante le grandi dimostrazioni interventiste avvengono violenti scontri con i socialisti e i neutralisti.
- Il Ministro degli interni inglese nomina un comitato d'inchiesta sul reclutamento degli uomini tra i lavoratori del commercio.
Fronte orientale
- Pesanti combattimenti nei Carpazi.
- I tedeschi bombardano Libau (oggi Liepāja).