Coscrizione non scongiurata
391 favorevoli, 40 contrari e 1 astenuto: il Governo Salandra incassa la fiducia del Parlamento sui provvedimenti di politica interna, finanziaria ed economica. La Camera assiste a una sessione abbastanza animata.
In Inghilterra è il gran momento: il 12 dicembre, dopo nove settimane di appelli e propaganda, si chiude la campagna di arruolamento volontario proposta da Lord Derby. Il boom è arrivato sul filo di lana, gli ultimi giorni del reclutamento sono definiti «un miracolo». Sul successo dell’iniziativa, però, non ci si può ancora esprimere: numeri certi non ce ne sono. Le sensazioni sono buone, ma l’eventualità della coscrizione obbligatoria non è scongiurata.
Qualcosa si muove sul versante diplomatico. L’ulteriore, decisa, nota Alleata al Governo greco potrebbe dare i primi frutti: Atene sembra propensa a evacuare la divisione a est di Salonicco.
Intanto a Parigi si annuncia il successo della ritirata dalla Macedonia; le difficoltà ambientali vengono espresse da un giornalista francese: «Le uova esplodevano per
il freddo, l’inchiostro gelava nelle stilografiche, la temperatura sospese qualunque azione, il termometro segnava sedici gradi sotto zero, il vento era furioso. Per combattere il freddo, il Comando faceva servire vino caldo zuccherato ai soldati francesi tre volte al giorno».
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Alla Camera italiana nuovo voto di fiducia al Ministero Salandra con 391 voti favorevoli, 40 contrari e 1 astenuto.
- In Inghilterra si chiude, dopo nove settimane, la campagna di Lord Derby per l’arruolamento volontario.
- Accordo sulla ritirata della divisione greca a est di Salonicco.
Fronte occidentale
- Assalto britannico vicino Neuve-Chapelle.
Fronte meridionale
- Rapporto ufficiale di Parigi: ritirata dalla Macedonia effettuata con successo.
DAL FRONTE
Nell' aspra ed elevata zona tra valle Giudicaria e valle di Concei successive, brillanti operazioni offensive ci hanno dato il possesso delle forti alture che assicurano e completano a nordovest l' occupazione della conca di Bezzecca.
L' attacco, iniziato il giorno 7, si svolse misurato e calmo per la necessità di controbattere le potenti artiglierie del gruppo di Lardaro e di rimuovere le numerose difese accessorie collocate dal nemico.
Nella notte sul 10 nostri riparti di fanteria e di alpini giungevano a portata degli obbiettivi; vette occidentale ed orientale del Monte Vies; costone di Monte Mascio, a sud-ovest del Nozzolo.
Nel mattino seguente, dopo efficace azione delle artiglierie, le nostre fanterie espugnavano le forti posizioni nemiche, conquistando alla baionetta successive linee di trincee e infine i ridotti che le coronavano.
Lungo la rimanente fronte situazione invariata.
Firmato: CADORNA