Tuonano i cannoni
«Un terremoto immenso scuoteva la terra. Nascosti nelle trincee umide, non potevamo neanche parlare, non udivamo niente, tanto atroce era lo stordimento. […] Avremmo desiderato finire quel supplizio, ve lo giuro. Il supplizio di essere costretti all’immobilità e al silenzio, mentre mille cannoni tuonavano, mentre la terra sobbalzava. Non ne potevamo più. Ci fu un attimo di silenzio e proposi di cantare. Iniziai a intonare una strofetta e i compagni mi imitarono, cantavano anche loro; non udivo le voci, vedevo solo le smorfie delle labbra».
È un’altra testimonianza da Verdun, riportata dai giornali del 1 marzo. Sul fronte occidentale le artiglierie si fanno sentire anche attorno a Ypres, tanto per non perdere l’abitudine.
Con il fronte orientale bloccato dal “Generale inverno”, i russi si concentrano sull’Impero ottomano: nel Caucaso è ormai effettivo il blocco di Trebisonda; in Persia le armate zariste avanzano nella regione di Kermanshah.
Il primo giorno di “guerra sottomarina illimitata” passa liscio per i mercantili Alleati, l’unico affondamento riguarda il dragamine HMS Primula, nel Mediterraneo.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Londra: Order in Council sul Government of Ireland Act, approvato nel 1914.
- Si chiude la sottoscrizione al terzo prestito nazionale italiano che, escluse le colonie, ha fruttato 2.933.000.000.
- Il Comando asburgico del fronte sud-occidentale prescrive il più rigoroso arresto a domicilio per il Vescovo di Trento Monsignor Endrici e per il suo seguito.
- Presentato il budget indiano alla Supreme Legislature.
- Bonar Law interviene alla Camera di Commercio associata.
Fronte occidentale
- Scontri d’artiglieria attorno Ypres.
- Assalto aereo sul Kent, a Broadstairs e Margate: un morto.
Fronte asiatico ed egiziano
- I russi avanzano a ovest di Kermanshah (Persia).
Fronte d’oltremare
- Cominciano le ostilità fra il Governo del Sudan e il Sultano del Darfur.
Operazioni navali
- Comincia la nuova campagna sottomarina tedesca per l’affondamento di tutte le navi mercantili armate degli Stati nemici.
- L’H.M.S “Primula” viene silurata nel Mediterraneo.
Parole d'epoca
Gabriele D'Annunzio
Il Notturno
Un pugno d'uomini sul ponte della nave guerriera, diritto io sprone alla meta tremenda, nella notte senza luna e senza stelle. Da poppa a prua, congegni ed armi, tenebra e silenzio.
E v'è una sola costellazione per l'anima sola: la Buona Causa. " Io sollevo le braccia per sciogliere i capelli. E’ sotto le mie braccia il sacchetto di mirra che fa ebro l'amato. Ma io sono distante”.
Un pugno d'uomini devoti alla notte e alla morte. I marinai con in capo le cuffie s’accosciano presso i cannoni. Scuote lo scafo un fremito grande. Sul coraggio degli uomini il cielo è fortuna fumo e faville. E v’è una sola costellazione per l'anima sola: la Buona Causa.
“Io mi stendo sul fianco e sono una collina che sbarra l'orizzonte alla forza del forte: una collina dove non se non un’ombra”.
DAL FRONTE
Nostri reparti superando aspre difficoltà opposte dal terreno e dalle condizioni atmosferiche hanno esteso e consolidato l' occupazione ad occidente del massiccio del Monte Marmolada.
Nella zona del Monte Nero ardite pattuglie spinte in ricognizione verso le linee avversarie del Mrzli, vi gettarono bombe a mano producendovi allarmi.
Azioni di artiglieria particolarmente intense nella zona di Gorizia.
L' avversario bombardò alcuni abitati producendovi pochi danni materiali senza causare vittime.
Le nostre artiglierie batterono ricoveri nemici, truppe in movimento, osservatori, ecc., con evidenti buoni risultati.
Firmato: CADORNA