Bitlis è russa
Assalto alla baionetta. L’arma bianca non è mai la via più semplice, la più “indolore”, ma è quella scelta dai russi per conquistare Bitlis: la città cade all’alba del 4 marzo, dopo una lotta brutale, all’ultimo sangue. Tra le fila russe hanno combattuto anche volontari armeni, che motivi di astio ne avrebbero in abbondanza.
Pietrogrado non si ferma qui e completa uno sbarco di truppe pochi chilometri a est di Trebisonda, sempre più in pericolo.
È una giornataccia per Costantinopoli. Nonostante il “pugno duro” dei Giovani Turchi, la politica ottomana resta disordinata, soggetta a improvvise turbolenze: Enver Pasha, leader del movimento e Ministro della guerra, scampa a un attentato.
Vienna è in forma, così sicura di sé da fare la voce grossa. Sì, con la Repubblica di San Marino, avversario temibilissimo. L’Austria-Ungheria ha ravvisato una grave violazione della neutralità e si rifiuta di rilasciare i cittadini sanmarinesi internati. Quanti siano non saprei, ma fatico a immaginarli come una minaccia.
Anche il Portogallo si fa sentire, ma Lisbona continua a prendersela con la Germania: le spedizioni tedesche da Lourenço Marques, l’odierna Maputo, vengono requisite. La pazienza di Berlino sta per esaurirsi.
Sessantanove giorni e svariati successi dopo esser salpato, il Möwe fa ritorno a Brema. È diventata la più famosa nave corsara tedesca, degna erede dell’Emden. La sua sinistra capacità di colpire e svanire nel nulla gli è valsa un nomignolo: per gli Alleati è semplicemente “la nave fantasma”.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Turchia: attentato contro Enver Pasha.
- La Reggenza di San Marino comunica al Consiglio della Repubblica che l’Austria-Ungheria non vuole rilasciare i sanmarinesi internati, col pretesto che la Repubblica ha violato gravemente la neutralità.
- Il Portogallo requisisce spedizioni tedesche a Lourenço Marques (l’odierna Maputo, in Mozambico).
Fronte occidentale
- Battaglia di Verdun: comincia la seconda fase; i tedeschi vengono respinti a Poivre Hill.
Fronte asiatico ed egiziano
- I russi prendono Bitlis (Caucaso), presso il Lago di Van.
- I russi sbarcano ad Atina (Pazar, Rize, est di Trebisonda).
Operazioni navali
- Il raider tedesco Möwe ritorna a Brema (Germania).
Parole d'epoca
Don Andrea Balestrazzi
Diario di guerra
Gesù fatemi ritornare come ero prima …
Fate che io non ritorni solo …
DAL FRONTE
In Val Lagarina furono respinti piccoli attacchi nemici attorno a Mori.
L' azione delle opposte artiglierie continua ad essere vivace nella zona di Gorizia.
La nostra ottenne buoni risultati sulle trincee nemiche e sui lavoratori del Podgora e del Sabotino.
Quella austriaca non ci ha arrecato che danni lievissimi.
Firmato: CADORNA