28 Novembre, 1916

Un eroico massacro

Il ripiegamento rumeno in Valacchia ha bisogno di tempo. Nei settori più caldi del fronte la pressione bulgaro-tedesca non dà tregua, non consente ai soldati di Bucarest di fermarsi a combattere. A Prunaru, anonimo paesino a nord-est di Alexandria, serve qualcosa di speciale. Il 28 novembre il 2° reggimento di cavalleria “Roşiori” si lancia al galoppo contro il nemico. La carica, un po’ romantica, un po’ nostalgica, di certo disperata, finisce in un eroico massacro: sul campo restano configurazioni laocoontiche di uomini e cavalli. Ma il sacrificio rallenta i bulgaro-tedeschi e dà il tempo ai rumeni di attestarsi su nuove posizioni. Non è molto, ma in tempi di magra bisogna accontentarsi.
Così come si sorride del successo russo nei Carpazi nord-orientali, ai passi di Jablonica e Cârlibaba.

Lontano dai riflettori, Berlino mette a segno un’azione più spettacolare che utile: per la prima volta un aeroplano sorvola e bombarda Londra; nessuna vittima, solo una decina di feriti.
Di ben altra natura i problemi torinesi: i due principali fornitori di gas sono a corto di carbone, le scorte dureranno al massimo un mese, poi il servizio sarà interrotto.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Proclamato il Governo militare da parte degli ufficiali U.S.A. della Repubblica Dominicana.

Fronte occidentale

  • Raid di mezzogiorno su Londra da parte di un singolo aeroplano, abbattuto in seguito in Francia: dieci feriti.

Fronte orientale

  • I russi hanno successo nei Carpazi: catturate le alture a est del passo di Jablonica e a est di Cârlibaba.

Fronte meridionale

  • I bulgari occupano Giurgiu (Danubio).
  • Carica di Prunaru, una fase della battaglia di Bucarest: la cavalleria rumena carica disperatamente nelle linee nemiche.
  • Idrovolanti inglesi bombardano Drama e la costa bulgara per cinque giorni.
  • Raid inglese effettuato con successo vicino Macukovo (riva sinistra di Vardar, sud-ovest di Dojran).

  • Le batterie greche, che si sono arrese agli Alleati, vengono rimosse da Chalcis (Calcide).
  • 100 marinai francesi sbarcano al Pireo.

Operazioni navali

  • Flotta di pescherecci di Brixham attaccata da sottomarino tedesco.

Parole d'epoca

Diario di Guerra 1915 - 1918

di Don Andrea Balestrazzi

Essere? Non essere? Quale dei due sarebbe ora preferibile? Essere, ma col Signore. Quanta malinconia uniforma tutto il mio essere, se io penso ora a tutto il danno morale che mi ha arrecato questo richiamo così intempestivo! Danno immenso o piuttosto rovina irreparabile? Ecco la terribile domanda che io neppure oso contemplare od ascoltare.
Certo è che ora, come sono adesso, assisto indifferente a certe manifestazioni a certi fatti interni ed esterni che prima mi avrebbero fatto divampare di sdegno … Il mio animo è fiaccato! 

DAL FRONTE

Dal Sarca all' Astico movimenti nemici e duelli delle artiglierie.
Sulla fronte Giulia artiglierie e bombarde nemiche, furono più attive nella zona di Plava e ad oriente di Gorizia; alcune granate caddero sulla città danneggiando qualche fabbricato. Le nostre artiglierie ribatterono vigorosamente.
Firmato: CADORNA

 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori