Londra apre alle donne
«Come avremmo potuto continuare la lotta senza il contributo delle donne? Contestar loro il diritto di farsi sentire sarebbe incoerente con lo spirito di giustizia». L’ha detto l’ex Premier britannico Asquith alla Camera dei Comuni, ribaltando di 180 gradi il suo parere. I giornali del 30 marzo ne prendono atto. Ad Asquith si è subito associato l’attuale Primo Ministro, Lloyd George: «Quando riorganizzeremo il lavoro e il sistema elettorale non respingeremo le donne. Sarebbe ingiusto e ingrato». E soprattutto anacronistico.
Di riforma elettorale si parla anche al Parlamento prussiano. Lì molte posizioni sono di braccino corto. I conservatori, i reazionari e l’estrema destra non ne vogliono sapere. E non solo del voto alle donne. Alla Camera dei Signori il Generale a riposo von Klein si scaglia contro la democratizzazione del Paese: «Il suffragio universale in Prussia porterebbe alla Repubblica. Via le mani dalla Prussia!» E aggiungerei “via anche dal ‘900”.
Ma la Germania fa parlare di sé anche per un’altra notizia, rilanciata da Pietrogrado: Berlino avrebbe proclamato, o starebbe per proclamare, la costituzione del Regno indipendente di Lituania; grossomodo quanto fatto con la Polonia.
In contemporanea anche la nuova Russia fa un discreto annuncio: «Fratelli polacchi, la Russia liberata vi chiama a nuova vita, alla libertà. […] Il Governo provvisorio considera la creazione della Polonia riunita e indipendente un pegno sicuro di una pace durevole. Il popolo polacco unificato e liberato determinerà da solo il suo sistema di Governo, esprimendo la sua volontà in un’Assemblea Costituente. La Russia darà il consenso alle modificazioni del proprio territorio, indispensabili alla formazione di una Polonia libera e costituita da tutte le sue regioni attualmente separate». Il proclama si chiude con l’appello a unirsi alla lotta contro le Potenze centrali.
Sempre da Pietrogrado arriva un’altra dichiarazione, ma questa di Rodzjanko è rivolta ai russi: «Le terre saranno date al popolo senza la minima opposizione».
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Governo provvisorio russo riconosce l’indipendenza della Polonia.
- La Germania proclama il Regno indipendente di Lituania.
- Dibattito nel Parlamento prussiano sulla riforma elettorale.
Fronte occidentale
- I britannici fanno progressi verso Cambrai: presi otto villaggi.
- I francesi ricatturano le trincee perse nella Champagne orientale.
- Fanteria in contatto con tutto il fronte tedesco da Arras a 10 km. a sud-ovest di Saint-Quentin.
Operazioni navali
- La nave ospedale “Gloucester” silurata nel Canale, nessuna vita persa.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 673 - 30 MARZO 1917 - ORE 18:00
Lungo tutta la fronte nella giornata di ieri azioni saltuarie delle artiglierie, specialmente intense in Valle Lagarina e sul Carso.
Nella passata notte, dopo prolungata e violenta preparazione d' artiglieria d' ogni calibro, un riparto nemico assali le nostre posizioni sul Monte Faiti: fu annientato da raffiche delle nostre mitragliatrici.
Successive ondate d' assalto s’infransero tutte contro la salda resistenza dei nostri. L' avversario subì gravi perdite e prendemmo qualche prigioniero.
Generale CADORNA