30 Novembre, 1917

Palla alla Germania

La «calma agitata», brillante ossimoro per descrivere il post battaglia, ha regnato solo pochi giorni a Cambrai. Il 30 novembre i tedeschi lanciano la controffensiva. Non fanno come i britannici, loro bombardano pesante, seppur per breve tempo: l’aria si fa di nuovo ardente, irrespirabile. Poi tocca alla fanteria, fresca, le prime centinaia di metri a passo di corsa. «Gruppi di uomini esasperati d’odio e di furore». Con tre anni di guerra sul groppone ricorre spesso la parola “vendetta”. L’attacco è irruente, sfonda le vulnerabili difese e si riprende una bella porzione del terreno perso. I rinforzi britannici non riescono a metterci una pezza e sono costretti a ritirarsi.

A Parigi la Conferenza interalleata si è divisa in commissioni specifiche per ogni campo. Inutile parlare tutti di tutto, meglio evitare il caos di un’unica assemblea in cui a parlare sono in troppi, meglio studiare separatamente i singoli aspetti a seconda delle competenze.

 Sui giornali arrivano le logiche reazioni alle parole di Lord Lansdowne. Gran parte della stampa britannica si schiera contro, con varie gradazioni d’intensità: per il Times ci sarebbe da vergognarsi. Pochi gli ammiratori in Patria, di più quelli a Berlino, dove si dicono piacevolmente sorpresi. Londra ha però un altro problema: a Coventry 50.000 tra uomini e donne incrociano le braccia ed entrano in sciopero.
Più importante è l’annuncio di Vienna: anche l’Austria-Ungheria accetta la proposta russa di negoziare un armistizio.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Nota ufficiale da Vienna: il Governo austro-ungarico ha risposto al Governo russo e considera le proposte della Repubblica russa come una base atta ad avviare negoziati per l’armistizio e la pace.
  • La stampa tedesca approva la lettera di Lord Lansdowne.
  • Sciopero nelle fabbriche d’aerei di Coventry: fermi 50.000 fra uomini e donne
  • Prigionieri presi dagli inglesi in tutti i teatri bellici a novembre: 26.869 uomini e 221 cannoni.

Fronte occidentale

  • Comincia la controffensiva tedesca a Cambrai.
  • Fronte di Cambrai: i tedeschi attaccano a Vendhuile, Bourlon Wood e Mœuvres; penetrate le posizioni britanniche a La Vacquerie e a Gouzeaucourt. Il contrattacco britannico riguadagna terreno a La Vacquerie.

Fronte meridionale

  • L’artiglieria Alleata bombarda la valle del Vardar, la regione di Dojran e a nord di Monastir (Bitola).

 Fronte asiatico ed egiziano

  • Palestina: ad Auja la cavalleria leggera australiana circonda i turchi, prendendo 148 prigionieri.
  • Assalto britannico contro i turchi a Beth Horon Upper (circa 16 km. a nord-ovest di Gerusalemme); presi 300 prigionieri.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 957 - 30 NOVEMBRE 1917 - ORE 18:00

La lotta di artiglieria che si viene intensificando su tutta la fronte è stata specialmente vivace in regione Melette (altipiano di Asiago) e nella pianura del medio e basso Piave.
Nella zona litoranea un monitore inglese colpì in pieno ed interruppe un ponte di barche gettato dal nemico all' altezza di Passarella.
Nel cielo di Asiago un velivolo avversario venne abbattuto in combattimento aereo la scorsa notte, accampamenti nemici tra Feltre e Fonzaso vennero efficacemente bombardati da nostri aeroplani.

GENERALE DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori