30 Aprile, 1918

Inquietudine moscovita

Se tre indizi fanno una prova, allora i rumors di controrivoluzione in Russia si fanno più credibili, quantomeno insistenti. Particolare divertente: anche a questo giro Intesa e Potenze centrali non sanno per chi tifare. Intanto Mosca ha annunciato la mobilitazione di «forze armate sufficienti per assicurare la libertà e l’indipendenza della Repubblica». Grazie, oltre ai casini interni, i tedeschi continuano a marciare a sud e i finlandesi hanno già occupato Vyborg.
Ma in questo momento c’è un altro esercito in formazione nell’ex Impero: è la sparpagliata Legione cecoslovacca, intenta a raccogliere i suoi oltre 60.000 uomini, reclutarne altri tra i prigionieri asburgici, arrivare a Vladivostok, imbarcarsi per l’America e tornare a combattere gli austro-tedeschi sul fronte occidentale. Un piano già complesso di suo e le cose stanno per complicarsi ancora.

Il 30 aprile c’è vita solo nei teatri secondari. In Giordania i britannici avanzano ad Al Mazra`ah e sferrano un attacco a sud di al-Salt. In Iraq l’avanzata inglese verso Mossul prosegue bene: negli ultimi giorni è caduta Kifri, è stato raggiunto il fiume Ak Su e conquistata anche Tuz Khurma.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Russia: si rumoreggia che avrà luogo una contro-rivoluzione.
  • Kiev: si riuniscono in congresso 322 delegati cecoslovacchi, venuti dai campi di concentramento di prigionieri e dalle 20 associazioni cecoslovacche della Russia.
  • Gran Bretagna: il Generale Harrington diventerà vicecapo dello Stato maggiore imperiale; Ian Macpherson, Sottosegretario di Stato per la guerra, nominato Vicepresidente del Consiglio dell’esercito.
  • Annunciate per il 15 maggio ulteriori aree proibite nel Mar del Nord.

Fronte occidentale

  • Feroci scontri nel settore di Noyon.

Fronte meridionale

  • Durante il mese operazioni limitate ad artiglieria e pattugliamenti aerei.

Fronte asiatico ed egiziano

  • La linea britannica avanza ad Al Mazra`ah (Giordania).
  • I britannici avanzano a est del Giordano e attaccano a sud di al-Salt.

  • I britannici raggiungono il fiume Tank sulla strada di Mossul, catturati complessivamente 12 cannoni e 1.800 prigionieri.

Operazioni navali

  • Il piroscafo canadese, S.S. “Oronsa” viene affondato da un sottomarino.

DAL FRONTE ITALIANO

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 30 APRILE 1918

Sull’altipiano di Asiago, una nostra pattuglia di “arditi”, scontratasi nell’abitato di Stoccareddo con un riparto nemico di forze superiori, lo impegnò in aspra lotta e lo volse in fuga, dopo avergli inflitto perdite sensibili.
Nuclei britannici a sudovest di Canove e nostri nella valle dell’Ornic catturarono qualche prigioniero ed un lanciabombe; una pattuglia avversaria venne respinta dai posti avanzati di Malga Costalunga (est di Asiago).
Su tutta la fronte consueti duelli di artiglieria.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori