11 Giugno, 1918

Ottimismo berlinese

A Berlino si ascolta il discorso di von Stein, Ministro della guerra: «La vittoria del 27 maggio è una grande sconfitta per l'Intesa».
Forse sì, ma non ha deciso nulla. E intanto l’11 giugno gli Alleati sferrano un contrattacco. Senza la preparazione dell’artiglieria l’effetto sorpresa è assicurato: il Generale Mangin incrina l’estensione del fronte tra Noyon e Montdidier, stoppando l’offensiva tedesca e scongiurando la possibilità di avvolgimento del saliente francese. In azione anche i carri armati Renault.
Von Stein continua: «Gli americani sul fronte occidentale sono pochi». Insomma, sono 700.000 in aumento e in giornata si assicurano la supremazia nel bosco di Belleau«La liberazione della Finlandia è stata compiuta dalle truppe tedesche». Non a caso la proposta di Costituzione, presentata alla Dieta di Helsinki, è in larga parte di ispirazione berlinese.
L’ottimismo di von Stein è generalizzato a tutto il quadro bellico: i britannici non saranno in grado di mantenere i successi in Palestina e Mesopotamia, i turchi controllano città chiave nel Caucaso e i negoziati tra Russia e Ucraina procedono bene.


A procedere bene è anche la Legione cecoslovacca in Siberia. Disseminata qua e là, avrebbe sotto controllo circa 2.000 chilometri di ferrovia Transiberiana, da Čeljabinsk a Krasnojarsk, forse anche un 300 in più, fino a Nižneudinsk.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Discorso di Von Stein, Ministro della guerra tedesco, sulle posizioni militari.
  • II Ministro della Guerra americano, Baker, dichiara che oltre 700.000 americani sono già stati inviati in Francia. Solo 291 soldati sono morti in seguito ad attacchi di sottomarini.
  • Presentata la proposta di legge per la nuova Costituzione finlandese.
  • I delegati sovietici arrivano a Berlino.

Fronte occidentale

  • Fermata l’avanzata tedesca.
  • I tedeschi vengono spinti fuori da Antheuil.
  • I francesi effettuano con successo un contrattacco da Rubescourt a Saint Maur; ricattura di Belloy.
  • Gli americani catturano la foresta di Belleau (nord-ovest di Château-Thierry).

Fronte orientale

  • I cecoslovacchi controllano la ferrovia siberiana fra Čeljabinsk e Nižneudinsk (nord-ovest di Irkutsk); i bolscevichi si ritirano a Zlatoust.
  • I cecoslovacchi minacciano Samara (sul Volga).

Fronte asiatico ed egiziano

  • Raid aereo inglese ad Amman.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 11 GIUGNO 1918

Tra Vallarsa e Val d’Astico e sul Basso Piave l’artiglieria avversaria cercò di sviluppare a più riprese azioni parziali di fuoco: fu vigorosamente ed efficacemente controbattuta dalla nostra.
A Monte Corno (Vallarsa), in Val Frenzela e a Cortellazzo la fanteria nemica rinnvò vani tentativi di colpi di mano.
Ad est di Capo Sile nostre pattuglie fugarono il presidio delle prime linee avversarie e vi fecero bottino di una mitragliatrice, di due bombarde, di altre armi e materiale da guerra.
Cinque velivoli avversari vennero abbattuti in combattimenti aerei.

Firmato: DIAZ

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori