Offensiva della Scarpe
«La pioggia non spegne i vulcani». Il 26 agosto piove in Francia, ma sui campi di battaglia continua a non esserci storia. I britannici rilanciano e sferrano un ulteriore attacco più a nord, a est di Arras, lungo la Scarpe: Moncy-le-Preux torna Alleata. I tedeschi si ritirano lungo tutto il fronte tra i due fiumi, la Scarpe e la Somme, in particolare nella regione a oriente di Albert. Sono incalzati da vicino, mortificati nel ripiegamento, la resistenza è tenace solo a macchia di leopardo. Lapidaria l’Agenzia Reuter: «Il nemico si è semplicemente disgregato».
Berlino non è abituata a sentirsi dire “no”, ma il nuovo andazzo dà coraggio a molti: i finlandesi rifiutano di collaborare a operazioni in territorio russo; non hanno intenzione di litigare con l’Intesa per infastidirla a Murmansk, o Arcangelo.
Londra sente l’odore del sangue. Lord Hugh Cecil, fratello del sottosegretario agli esteri Robert, ribatte alle pulsioni pacifiste di Lansdowne: «Questa è una guerra per la civiltà, non è solo un gruppo di nazioni contro un altro. La Germania non va
annientata, ma sottomessa sì. “Moloch” deve essere umiliato perché i suoi devoti accettino una fede più pura. L’Intesa è una forma rudimentale di Società delle Nazioni».
E come tutti gli esperimenti, i prototipi, non ha ancora le idee chiarissime. Per esempio in Russia: circa quattrocento uomini di Horvath, fresco golpista a Vladivostok, vengono disarmati. Fidarsi è bene, non fidarsi è meglio. Anche dei presunti amici.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Viene annunciato che il Duca Adolf Friedrich di Mecklenburg-Schwerin non è più candidato al trono finlandese.
- Il Governo finlandese ripudia le intenzioni di supportare la spedizione tedesca.
- Lettera del Lord Hugh Cecil sulla politica di Lord Lansdowne.
- Il manifesto del Consiglio nazionale ucraino a Parigi chiede supporto morale contro la Germania.
Fronte occidentale
- Comincia la battaglia della Scarpe (est di Arras). La prima armata britannica attacca i tedeschi sul fiume Scarpe, cattura Monchy-le-Preux (sud della Scarpe) e raggiunge le periferie di Rœux (nord della Scarpe).
Fronte orientale
- Gli Alleati e le pattuglie cecoslovacche disarmano 400 volontari russi che supportavano Horvath.
Fronte asiatico ed egiziano
- Truppe ottomane minacciano Baku, la città è difesa dai britannici e dalle forze della Dittatura Centrocaspiana.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DEL 26 AGOSTO 1918
Notevoli attività di nostri reparti esploranti lungo tutta la fronte.
Sull’atipiano d’Asiago nuclei britannici e francesi eseguirono incursioni nelle trincee nemiche, riportandone prigionieri. Altri prigionieri, armi e materiali vennero catturati da pattuglie nostre in ricognizione nella zona del Monte Grappa e sugli isolotti del Piave.
A nord del Monte Tomba, riparti avversari vennero respinti col fuoco.
ALBANIA - Il nemico dopo gli scacchi subiti nella mattinata del 24 non ha rinnovato i suoi attacchi. In conseguenza le nostre truppe mobili dislocate nella regione Semeni-Osum, avendo brillantemente assolto il proprio mandato, arrestando per più giorni le soverchianti forze avversarie nella notte e nella giornata del 25 sono rientrate indisturbate nelle linee apprestate a difesa.
Firmato: DIAZ