15 Settembre, 1914

Il settembre nero di Vienna

I successi della Triplice Intesa non passano inosservati; Roma si sveglia abbracciata da manifestazioni interventiste. Non è un bel segnale, soprattutto ricordando i molti dubbi sullo stato del nostro esercito.
In Francia la guerra è diventata più vischiosa, frizionale. Gli Alleati fanno piccoli progressi a est di Soissons; i tedeschi lanciano un contrattacco sull’Aisne e, più a nord, occupano Arras.
Sul fronte orientale si può considerare conclusa la battaglia dei laghi Masuri. I russi si preparano a fronteggiare l’inevitabile controffensiva tedesca sul Nemunas.
Il settembre nero dell’Impero austro-ungarico prosegue senza soluzione di continuità: Chernivtsi, in Bukovina, viene occupata dalle truppe zariste. Ma è il teatro balcanico a ridicolizzare Vienna: gran parte dell’esercito asburgico viene respinto oltre la Drina; anche la seconda invasione della Serbia è sospesa, di fatto fallita.


Il 15 settembre è una data importante per l’Unione Sudafricana: Koos de la Rey, politico boero, viene ucciso accidentalmente a un posto di blocco; la polizia ha scambiato la sua auto per quella di una famosa banda criminale.
Il personaggio merita un approfondimento. Pur perplesso, il Generale de la Rey non si tirò indietro durante il secondo conflitto anglo-boero, diventando un eroe nazionale. Contrario al coinvolgimento del Sud Africa nella Prima guerra mondiale, era quantomeno incline a una nuova rivoluzione.
Quel giorno viaggiava insieme al Generale Beyers, dimessosi per disaccordi con il Governo; i due stavano andando da Kemp, altro Generale ad aver rassegnato le dimissioni. Cosa si sarebbero detti è facile immaginarlo.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Prime dimostrazioni interventiste a Roma.
  • Sud Africa: il Generale boero De La Rey viene accidentalmente ucciso mentre è in macchina con il Generale Beyers per partecipare a una riunione dei ribelli a Potchefstroom.
  • La Camera dei Comuni vota per la terza volta il disegno di legge per l'Home rule per l'Irlanda, che, secondo le nuove disposizioni, diventerà legge anche se la Camera dei Lord lo respingesse.

Fronte occidentale

  • Aisne: contrattacchi pesanti dei tedeschi. Colpita Soissons.
  • Arras viene occupata dai tedeschi.
  • I britannici occupano lo Chemin des Dames. I francesi si affermano sull'altopiano di Craonne.

Fronte orientale

  • Prussia orientale: i russi si preparano a resistere all’assalto tedesco sul Niemen (Nemunas).
  • Finisce la battaglia dei laghi Masuri.
  • I russi giungono sotto Przemysl e occupano Chernivtsi (Bucovina).

 Fronte meridionale

  • Battaglia della Drina tra serbi e austro-ungarici che sono respinti oltre il fiume, eccetto in alcuni punti. Sospesa la loro seconda invasione della Serbia.

Parole d'epoca

Lady Harriet Julia Campbell Jephson

A War-time journal - Germany 1914

The singular absence of humor of the Germans often amuses me. I think it was Palmerston who described Germany as "that land of damned Professors."
They are all so desperately in earnest, and their "Kultur" is so serius, that jokes and fun seem like blasphemy.
My penury has again been relieved by Mr. S___'s kind loan of £1. Lady M____ came in to tell me that the American Vice Consul had telegraphed to Mr W____ the good news that we are all to go on monday, Tuesday or Wednesday next.
I have heard this story so often that I am utterly sceptical.
We conclude that things are going badly for the enemy, since there is no bell-ringing, and flags have been taken in. 

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori