8 Ottobre, 1914

Il passaggio per l'altro mondo

Anversa brucia. Inevitabile dopo l’ultimo pesante bombardamento. Il racconto è penetrante: «L’enorme onda sonora non poteva che far parte del passaggio da questo all’altro mondo. Sembrava impossibile uscire vivi da quel frastuono».
L’8 ottobre lo scintillio delle fiamme e le marcate tracce di fumo nel cielo fanno da sfondo alla ritirata dei marines britannici; in neanche tre giorni hanno perso oltre duemila uomini. Persino l’irremovibile Re Albert lascia la prima linea e parte per Ostenda. Anversa sta per essere abbandonata al suo destino, ma «la resistenza verrà spinta fino all’estremo, a oltranza». Queste le parole del Governatore militare. E sarà così.
Le difficoltà franco-britanniche nella regione sono evidenti. Il Generale francese Ferdinand Foch viene nominato Comandante degli eserciti Alleati, belgi esclusi. Il suo compito non è un compito facile, di certo non ora: deve difendere la costa delle Fiandre, possibile punto di svolta nella corsa al mare.


Sul fronte orientale i russi si mettono sulla difensiva, interrompendo del tutto la prima invasione ungherese. Ma a nord, nella Prussia orientale, strappano Elk ai tedeschi; un altro passo avanti nell’avanzata. Lo dicevamo, la situazione è fluida e il fronte immenso.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Re Albert del Belgio, che per quattro giorni e quattro notti è rimasto al fronte, è costretto a ritirarsi a Ostenda.

  • Il Borgomastro di Anversa tratta la capitolazione della città. Il Comandante tedesco, in un proclama ai cittadini, dichiara che qualsiasi atto di resistenza sarà punito secondo le leggi di guerra e potrà avere come conseguenza la distruzione della città.
  • Viene pubblicata la risposta del Presidente degli Stati Uniti Wilson  alle reciproche accuse fra i belligeranti, in cui si dichiara di non poter pronunciare un giudizio se non a guerra finita.
  • In Italia la sinistra democratica vota un ordine del  giorno di fiducia al Governo e per la neutralità armata.
  • Il Generale Foch viene nominato Comandante delle forze Alleate (tranne quelle belga) che difendono la costa delle Fiandre.
  • Sir John French invia il suo terzo dispaccio.

Fronte occidentale

  • Combattimenti a Roye.
  • Anversa: la città viene bombardata, i belgi e le forze navali, dimezzate dopo aver perso 2.000 uomini (internati in Olanda), l’abbandonano.

Fronte orientale

  • Finisce la prima invasione russa del nord dell’Ungheria.
  • Prussia orientale: i russi conquistano Lyck (Elk).

Fronte d’oltremare

  • Tsingtao: i giapponesi catturano la collina Prince Heinrich.

Operazioni navali

  • Il sottomarino inglese “E-9”  affonda l’incrociatore tedesco “S.116” alla foce dell’Ems.

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori