Sogni, speranze e rivincite
Benito Mussolini non ha preso bene l’espulsione dal partito socialista: «Ricacciati nel fondo dell’animo mio ogni tristezza, ogni rimpianto, io affilo le armi, tutte le mie armi». Per ora non ricusa la propria fede nel socialismo, ma lancia la sfida all’élite del Partito: «Se mi ritengono “morto” avranno la terribile sorpresa di trovarmi vivo, implacabile, ostinato a combatterli con tutte le mie forze». Mussolini promette di sottrarre il proletariato «alla mala influenza di codesti falsi pastori». Lo farà, ma i metodi e le armi usate oltrepasseranno ogni limite; le conseguenze anche di più.
Il 25 novembre nasce a Varsavia il Consiglio nazionale polacco. Il primo manifesto pubblicato incita tutta la popolazione a combattere i tedeschi: il sogno di una Polonia riunita, seppur sotto lo scettro dello Zar, è qualcosa di inestimabile, un’aspirazione vecchia oltre un secolo. Non ci sarà pace fino alla sconfitta totale della Germania e dei suoi alleati, sminuiti e declassati al ruolo di «semplici strumenti».
L’arrivo dei rinforzi russi ha cambiato le carte in tavola a Lodz: le armate zariste contrattaccano l’ala sinistra nemica, tre divisioni tedesche rischiano di essere accerchiate. La trappola però non si chiude, il Generale russo Rennenkampf è in ritardo. La Germania non solo si disimpegna bene, ma porta con sé circa 16.000 prigionieri.
Ci risiamo, il fronte orientale si ostina a proporre un andamento incostante, le sorti dei combattimenti continuano a fluttuare: le vittorie seguono le sconfitte e viceversa. Si va avanti così, rinchiusi in un perenne circolo vizioso.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Polonia: il Consiglio nazionale polacco pubblica un manifesto che sottolinea la necessità di una sconfitta totale dei tedeschi.
Fronte occidentale
- Arras viene bombardata dai tedeschi.
Fronte orientale
- Battaglia di Lodz: i russi aggirano l'ala sinistra dei tedeschi, ma questi riescono a disimpegnarsi. Tre divisioni tedesche, quasi accerchiate, fuggono grazie ad un ritardo del Generale russo Rennenkampf.
- Assalto della cavalleria russa in territorio ungherese.
Fronte d’oltremare
- Gli anglo-francesi occupano Buéa (Camerun).