I tedeschi non si arrendono alla guerra
«C’è un principio d’ironia nel fatto di una fiera mondiale inaugurata nel bel mezzo di un paese ormai chiuso a tutto il mondo, asserragliato contro tutti, in guerra con tutti». L’articolo è di Luigi Ambrosini e compare su La Stampa del 25 marzo. Il giornalista sta raccontando la Germania in tempo di guerra e per Lipsia non dovrebbe neanche passarci. Il suo viaggio starebbe per finire, ma c’è la fiera, che di “mondiale” avrà poco, ma vale comunque la pena di dare un’occhiata alla città di Wagner. Certo, la folla non tracima nelle strade, non ci sono le migliaia di stranieri, né «le vetrine improvvisate in tutti gli angoli». Sarà pure una miseria in confronto al passato, ma intanto la fiera l’hanno fatta ed è comunque un segnale.
I tedeschi rifiutano di arrendersi alla guerra, forse perché sono convinti di vincerla. Di fatto non rinunciano ad organizzare il grande evento e mandano un messaggio: possiamo farcela da soli, siamo più forti di tutto, anche di questo periodo storico.
E in parte hanno ragione. Sì, è vero, questa guerra la perderanno, ma in meno di vent’anni torneranno a dominare l’Europa; aggiungerei purtroppo.
E perderanno anche la seconda guerra mondiale e vivranno divisi fino al 1989, eppure oggi sono ancora lì, una Potenza.
Alla fiera, ovviamente, partecipano solo tedeschi. Lipsia nel 1915, un secolo dopo aver affossato le ambizioni napoleoniche, sarebbe una delle città più importanti d’Europa, ma la situazione internazionale non le è favorevole. A qualcuno però è andata bene, per esempio ai pellicciai cittadini: sono stati loro a fornire gli indumenti per la campagna invernale tedesca in Polonia.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il Generale Liman von Sanders viene nominato comandante delle forze turco-tedesche nei Dardanelli.
Fronte orientale
- La controffensiva russa fa progressi nei Carpazi; 5.700 prigionieri presi.
Fronte asiatico ed egiziano
- L’Indian Expeditionary Force “F” (in Egitto) viene assorbita nell’Indian Expeditionary Force “E”.
Operazioni navali
- Affondato il sottomarino tedesco U-29.
- I sottomarini tedeschi affondano l’olandese S.S “Medea”.