La seconda battaglia dell’Isonzo
L’ultima imponente piena dell’Isonzo è passata. È durata tre giorni. Il 18 luglio il Generale Cadorna ordina un’ampia offensiva lungo il fiume e nel Carso, sull’altipiano di Doberdò e a San Martino: è l’inizio della seconda battaglia dell’Isonzo. Tra gli obbiettivi figurano ancora il monte San Michele e Gorizia, la chiave per Lubiana. La prima giornata sorride al Regio esercito: il risultato sono quasi 2.000 prigionieri austro-ungarici.
A Roma si è chiusa la sottoscrizione del Prestito nazionale italiano: il miliardo di lire è stato abbondantemente superato.
Sul fronte orientale la Germania fa “carte, denari, settebello e primiera”: nel teatro baltico capitola Windau, l’odierna Ventspils; a nord di Varsavia, lungo il Narew, i tedeschi vincono la battaglia di Grabowiec; più a sud, il Generale Mackensen conquista la città di Krasnystaw.
L’idea di circondare e stritolare il grosso delle forze russe rischia di realizzarsi. La grande offensiva sta per investire Varsavia, sta per stringerla nella morsa austro-tedesca. I russi si ritirano ovunque.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Il prestito nazionale italiano si chiude con una sottoscrizione di 1.104 milioni di lire, escluse le sottoscrizioni delle colonie italiane all'estero.
- Il Principe Hohenlohe-Langenburg, Ambasciatore tedesco a Costantinopoli, viene ricevuto a Sofia da Re Ferdinando.
- Primi permessi di 6 giorni accordati a rotazione a tutti i combattenti francesi.
Fronte occidentale
- Respinto l’attacco tedesco a Souchez.
Fronte italiano
- Inizia la seconda battaglia dell'Isonzo, proseguita poi fino al 3 agosto seguente: dopo duri combattimenti nella regione del Carso gli italiani strappano solo poco terreno ai difensori austro-ungarici.
- Gli italiani hanno successo sull’Isonzo, 2.000 prigionieri.
Fronte orientale
- Finisce la battaglia di Krasnystaw: Mackensen conquista la città.
- Windau (l’odierna Ventspils) conquistata dai tedeschi.
- I russi si ritirano dal nord e dall’ovest di Varsavia e dall’intero fronte della Vistola e del Bug.
- Finiscono le battaglie di Maslomencze e Grabowiec.
- La grande battaglia in Polonia investe Varsavia.
Fronte asiatico ed egiziano
- I turchi riferiscono che hanno ordinato ai greci di evacuare Ayvalık (a nord di Smyrne).
Operazioni navali
- L’incrociatore italiano “Giuseppe Garibaldi” viene silurato e affondato da un sottomarino austro-ungarico nell’Adriatico; partecipava all'attacco alla base di Cattaro. Gli incrociatori corazzati italiani Ferruccio, Varese e Pisani si allontanano dalle bocche di Cattaro.
Dal fronte
Sono segnalati piccoli scontri con esito a noi favorevole nella regione del Tirolo-Trentino e in Carnia.
Nella giornata del 16 il tiro delle nostre artiglierie pesante contro l'opera nemica del Passo di Predil vi provocò esplosioni ed un incendio che durò lungamente.
Sul fronte dell'Isonzo la situazione è immutata.
Firmato: Cadorna