Evacuata Gallipoli
Alla Camera dei Comuni Lloyd George illustra i progressi fatti con il Ministero delle munizioni. Le cifre tedesche sono ancora distanti, ma il salto di qualità dell’industria britannica è notevole: la produzione bellica è aumentata e i costi sono diminuiti. Il quadro generale è dunque incoraggiante, eppure non è ancora sufficiente. Per continuare a rifornire tutti gli Alleati si deve fare di più, si deve crescere. Non esiste la possibilità di trovarsi con un eccesso di materiale. Inevitabile un accenno ai lavoratori: Lloyd George sottolinea la necessità di operai specializzati, esperti. La chiusura è dedicata ai sindacati: devono essere più morbidi, devono mettere la produttività davanti a tutto; in pratica gli viene chiesto di farsi da parte, o quasi.
Il 20 dicembre Washington invia una seconda nota a Vienna. Non è cambiato nulla rispetto alla prima comunicazione: gli Stati Uniti mantengono il punto e insistono sulle soddisfazioni da ottenere. Le accuse restano in piedi, il documento è energico, ma molto lontano dal rappresentare un vero e proprio ultimatum.
Quella con gli americani non è l’unica trattativa sul tavolo dell’Impero asburgico. Dopo un discreto tira e molla si è trovato un accordo con la Germania sul destino polacco: alcuni rappresentati austro-ungarici saranno inviati al Governatorato tedesco di Varsavia; è il miglior modo per tutelare gli interessi comuni e stabilire i confini delle rispettive zone d’influenza.
Sui campi di battaglia sono due le notizie principali: le truppe italiane hanno occupato Durazzo, da dove si vorrebbero far imbarcare i superstiti serbi; a Gallipoli gli Alleati hanno concluso, senza perdite, l’evacuazione di circa 83.000 soldati da Suvla Bay e Anzac Cove. I turchi si sono lasciati fregare.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- Secondo il disegno di Derby vengono richiamati gli uomini celibi.
- Discorso di Lloyd George su come la produzione di munizioni sia peggiore di quella tedesco. Servono uomini esperti.
- Il Governo americano, con una nuova nota all'Austria-Ungheria, insiste sulle soddisfazioni richieste per l'affondamento dell'Ancona.
- Il Governo tedesco sconfessa i suoi agenti segreti negli U.S.A.
- Convenzione fra la Germania e l'Austria-Ungheria per la Polonia: ammessi rappresentanti asburgici presso il Governatore tedesco di Varsavia; stabilite norme per la tutela dei comuni interessi; fissati i confini delle rispettive zone.
- Il Governo dell’Unione sudafricana rilascia, con obbligo di firma, il Generale de Wet e 118 altri boeri arrestati per alto tradimento.
- Il Generale Russki viene sollevato dal comando per motivi di salute.
Fronte occidentale
- Sei aeroplani tedeschi bombardano La Panne, Quartier generale dei reali belgi.
Fronte meridionale
- Truppe italiane occupano Durazzo, punto di raduno dei serbi.
- Scontri tra bulgari e greci a Korica (nord dell’Epiro).
Fronte asiatico ed egiziano
- Gallipoli: gli Alleati completano senza perdite l’evacuazione di 83.000 uomini da Suvla Bay e Anzac Cove. I turchi vengono ingannati e non si accorgono dell’evacuazione.
- Stima delle forze turche: 15 divisioni nei Dardanelli; 3 a Costantinopoli; 6 ad Adrianopoli; 11 divisioni in Armenia; 6 divisioni in Siria; 3 divisioni a Smyrne.
- I turchi sono battuti dai russi nella regione di Oltu (Caucaso) e al Lago di Van.
- I russi prendono Kum (Persia); fermati gli intrighi tedeschi.
DAL FRONTE
In valle di Ledro nel pomeriggio del giorno 18 nuclei nemici sostenuti da intenso fuoco di artiglieria, attaccarono le nostre posizioni su Monte Cocca a nord del Lago di Ledro; furono respinti dal fuoco delle nostre truppe.
Uguale sorte toccò ad un attacco di sorpresa che drappelli nemici, con sopravvesti bianche, tentarono contro le nostre trincee nella zona di Millegrobe sull' altipiano tra le valli Torra e Astico.
Lungo la rimanente fronte azioni di artiglieria.
I tiri di quella nemica colpirono ancora qualche abitato.
Firmato: CADORNA