22 Dicembre, 1915

Era ora

Prima o poi quel dente bisognava toglierselo: in Gran Bretagna viene ufficializzata al pubblico la ritirata dai Dardanelli. Gli inglesi la prendono bene, del resto e nonostante la propaganda, le indiscrezioni da Gallipoli erano funeste: «Il comunicato destò, più che un’impressione di sorpresa, un senso di sollievo».
Come dire: “Era ora”.
Il 22 dicembre la Camera dei Comuni approva l’aumento dei fondi per accrescere di un milione di uomini l’esercito britannico; si passerà da tre a quattro milioni totali, in più vanno considerate le truppe coloniali. Resta avvolto nel mistero il risultato del reclutamento volontario proposto da Lord Derby: è ancora troppo presto per cifre ufficiali.
Sulla scia di Berlino, anche Roma lancia un nuovo prestito nazionale per supportare le esigenze belliche, per noi è il terzo in sette mesi.

Sul fronte occidentale la Germania risponde all’assalto francese e riguadagna terreno sull’Hartmannswillerkopf; tedeschi attivi anche sull’Yser e a Ypres.
Nei Balcani i bulgari proseguono lo schieramento lungo il confine greco: circa 120.000 uomini occupano le posizioni strategiche.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • Il Re d'Italia firma un decreto per l’emissione di un nuovo prestito nazionale di guerra italiano al 5% (prezzo di L. 97,50).
  • Londra: la Camera dei Comuni approva, senza discussione, la richiesta di fondi fatta dal Governo per portare le forze britanniche a 4.000.000 di uomini.
  • Il Luogotenente generale L.E. Kiggell nominato Capo dello staff generale della B.E.F. in Francia (al posto del neopromosso Sir W. Robertston).
  • Sir Archibald Murray nominato in Egitto (Vice Sir J. Maxwell) per comandare nel Mediterraneo.

Fronte occidentale

  • Tedeschi attivi nei settori dell'Yser e di Ypres; posizioni distrutte dagli Alleati.
  • I tedeschi guadagnano terreno sull'Hartmannswillerkopf.

Fronte meridionale

  • I bulgari occupano posizioni strategiche lungo il fronte greco; forze stimate in circa 120.000 uomini con cannoni pesanti da Varna.

Operazioni navali

  • Perdita del piroscafo giapponese “Yasaka Maru”.

DAL FRONTE

In Valle Giudicaria nella giornata del 20 le nostre artiglierie e velivoli con azione combinata bombardarono efficacemente il forte Por del gruppo di Lardaro.
Il 21 il bombardamento fu rinnovato con successo: due aereoplani nemici della difesa aerea del gruppo, levatisi a volo durante l' azione, furono dai nostri assaliti e costretti alla fuga.
In valle Terragnolo (Adige) nuclei di fanteria nemica tentarono d' avvicinarsi alle nostre posizioni: furono contrattaccati e respinti e lasciarono nelle nostre mani qualche prigioniero.
In Valle Sugana la nostra artiglieria tirò contro la stazione di Levico, dove erano segnalati movimenti di truppe.
Sull' altipiano di Asiago, il giorno 21, un velivolo nemico, fatto segno ai tiri della nostra artiglieria, fu costretto ad atterrare per guasti al motore; l' aviatore venne preso prigioniero.
Lungo la rimanente fronte si ebbero alcune salve di batterie nemiche contro la conca di Caporetto e un' incursione di velivoli nemici sulle nostre posizioni di Podgora e di fronte a Pevma. Nessun danno.

Firmato: CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori