Military Service Bill: tre su tre
Strike uno, strike due, strike tre. Il Military Service Bill supera anche la terza, definitiva, lettura alla Camera dei Comuni britannica. Siamo a un passo dalla promulgazione. Il risultato del voto parlamentare è commentato da Lloyd George: «L’Inghilterra si prepara a gettare tutto il suo peso nella guerra».
La Germania deve spezzare il blocco navale. A Berlino il Kaiser prende una decisione importante: Reinhard Scheer è il nuovo Comandante della Hochseeflotte, la flotta d’alto mare tedesca. Scheer non è solo un brillante teorico, è un uomo d’azione, un offensivista; non si accontenta di aspettare, lui vuole sfidare la marina britannica.
Il 24 gennaio la Germania avanza di qualche trincea nell’Artois, ma i guadagni restano minimi. Sorte simile per l’attacco austro-ungarico nel settore di Oslavia: gli italiani retrocedono, perdono un po’ di terreno, ma in sostanza non cambia niente.
Chi è a casa non deve preoccuparsi, i nostri ragazzi stanno bene.
Lo assicura il Giornale d’Italia: «Si sverna in alta montagna in ottime condizioni, persino a due e tremila metri. Ovunque le truppe sono al coperto, in ricoveri scavati nella roccia, in baraccamenti di legno, con stufe, pellicce, lana, buone calzature, scaldamani, scaldapiedi e vitto speciale. Sono sorte intere città di legno, non c’è più un soldato sotto la tenda, il morale è saldissimo».
Chissà, forse il nostro non è un fronte, ma un resort a cinque stelle.
Molto più convincenti e incisive sono le operazioni russe nel Caucaso: le armate zariste avanzano verso Erzurum, il più importante centro abitato della regione; i forti della città sono già sotto bombardamento.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- La Camera dei Comuni inglese approva definitivamente, in terza lettura, con voti 383 contro 36, la legge sulla coscrizione obbligatoria dei celibi; si astengono i deputati irlandesi, perché la legge non sarà applicata all'Irlanda.
- Nel teatro Dal Verme di Milano, l’ex Ministro francese Barthou, in città con altri rappresentanti transalpini per l’inaugurazione dell'ospedale militare offerto da 700 Comuni francesi, pronuncia un discorso sulla concordia dei partiti francesi “sino alla meta”.
- All’apertura della Camera greca sono ammessi a prestare giuramento 16 deputati dell’Epiro albanese, non ammessi nella legislatura precedente per l'opposizione dell’Italia.
- Reinhard Scheer viene nominato Comandante della Hochseeflotte tedesca.
Fronte occidentale
- Offensiva tedesca vicino Nieuwpoort.
- Attacco tedesco in Artois. Qualche trincea è occupata dai tedeschi, previo scoppio di mine.
Fronte italiano
- Gli Italiani perdono terreno vicino Gorizia.
- Nuovo attacco austro-ungarico nel settore di Oslavia; le truppe italiane sono costrette a ripiegare sulla linea Peumica-Madonnina-Lenzuolo Bianco.
Fronte asiatico ed egiziano
- I russi avanzano verso i forti di Erzurum.
Parole d'epoca
Don Giovanni Folci, cappellano
Fiori di Trincea, diari vissuto di un cappellano di trincea
Nella mattinata, dopo l'istruzione, invito con brevi parole i soldati della 10° [compagnia] a confessarsi. Nel pomeriggio ho la consolazione di assolverne una trentina. Gente che non si confessa più da otto, dieci, due, quattro anni per semplice ignoranza.
Il 3° battaglione ha invitato ad una bella cena rallegrata infine da un po' di musica. Sono le dieci quando giunge l'ordine di partenza per due battaglioni per Oslavia60 dove il cannone ha tuonato tutto il giorno. Dal comando sappiamo che solo uno del 37° deve partire.
DAL FRONTE
Bollettino
In Valle Lagarina, nella giornata del 22, si ebbero piccole fortunate azioni offensive della nostra fanteria sulle pendici a nord di Mori.
Nella zona di riva sinistra dell' Adige il nemico aprì un fuoco intenso di fanteria e di mitragliatrici contro le nostre posizioni sulle propaggini settentrionali di Zugna Torta, senza però pronunciare alcun attacco nè arrecarci danni.
In valle di Sexten il giorno 23, la nostra artiglieria bombardò Moos scacciandone le truppe nemiche che lo occupavano.
L' attività di nostri nuclei di fanteria nella Conca di Plezzo e nel Settore di Tolmino tenne il nemico in continuo allarme e lo obbligò a sospendere lavori di afforzamento. Furono anche presi alcuni prigionieri.
Nel pomeriggio di ieri le batterie nemiche dalle falde settentrionali del Monte S. Michele aprirono improvviso e violento fuoco contro le nostre posizioni di Monte Fortin a nord-est di Gradisca. Un rapido ed intenso concentramento di fuoco delle nostre artiglierie dai settori circostanti, in meno di un quarto d' ora costringeva le batterie nemiche al silenzio.
Firmato: CADORNA





