8 Aprile, 1917

Vienna rompe con Washington

«Avete mai sentito la desolazione, la solitudine, dei muri a cui manchi un peso da sostenere?» L’8 aprile gli ultimi abitanti di Reims, disperati annidati tra le macerie, ricevono l’ordine di evacuazione. Si incamminano. Relitti di famiglie smantellate, brandelli di vitalità sopravvissuti alla devastazione, ruderi di affetti, di speranze. I rottami di una popolazione, stracci di povertà consumati e risputati dagli inferi. Il fronte occidentale si contorce in attesa del nuovo urto primaverile. Nella regione di Reims i francesi occupano già le proprie posizioni; a nord i britannici colmano le ultime distanze dalla prima linea tedesca a Louveral.
Londra guadagna terreno anche in Mesopotamia: Balad viene catturata con annessa ferrovia Baghdad-Samarra, città con svariati millenni di Storia alle spalle. Quella è anche la principale arteria verso l’Iraq settentrionale.

A Vienna l’Imperatore Carlo pensa sempre a un modo per arraffare una pace accettabile, ma la priorità del giorno è manifestare il sostegno all’alleato tedesco: l’Austria-Ungheria rompe le relazioni diplomatiche con gli Stati Uniti d’America.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • L’Austria-Ungheria rompe i rapporti diplomatici con gli U.S.A.
  • Panama si unisce agli U.S.A. per difendere il canale e dichiara guerra alla Germania.
  • Grande dimostrazione di simpatia dei cosacchi davanti all'Ambasciata italiana di Pietrogrado. La missione militare italiana riceve una calorosa accoglienza.

Fronte occidentale

  • I britannici fanno progressi a nord di Louveral (a metà strada fra Bapaume e Cambrai).
  • Evacuazione di Reims da parte della popolazione civile.
  • Raid notturno inglese (notte tra il 7 e l’8 aprile) a Zeebrugge.

Fronte asiatico ed egiziano

  • I britannici catturano la stazione di Balad, sulla ferrovia Baghdad-Samarra.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 682 - 08 APRILE 1917 - ORE 18:00

Consuete azioni delle artiglierie. La nostra eseguì tiri su impianti militari presso Mori (Valle Lagarina).
Nella scorsa notte nostri velivoli rovesciarono circa una tonnellata di esplosivo su baraccamenti e depositi nemici presso Rifemberga e Mesari nella valle della Branizza (Frigido). Fatti segno a violento fuoco delle batterie controaeree nemiche, rientravano incolumi alle basi.
Stamane una squadriglia d' idrovolanti nemici compiva un'incursione sulla zona di Monfalcone. Uno di essi, colpito dal fuoco delle nostre artiglierie, precipitava presso Cassegliano. Entrambi gli aviatori rimasero uccisi.

Generale CADORNA

La dichiarazione di guerra di Panama alla Germania

President Ramon Valdez's Statement on Panama's Decision to Enter the War

Our indisputable duty in this tremendous hour of history is of a common ally, whose interests and existence as well are linked indissolubly with the United States.

As the situation creates dangers for our country, it is the duty of the Panaman people to cooperate with all the energies and resources they can command for the protection of the canal and to safeguard national territory.

The attitude of the people was foreseen and interpreted faithfully in a resolution unanimously approved by the National Assembly on February 24th, and confirmed by later laws, and the moment has arrived for the Executive to act in accordance with the declarations of the supreme body.

I therefore declare that the Panaman Nation will lend emphatic cooperation to the United States against enemies who execute or attempt to execute hostile acts against the territory of the canal, or in any manner affect or tend to affect the common interests.

The Government will adopt adequate measures in accordance with the circumstances.  I consider it the patriotic duty of all Panaman citizens to facilitate the military operations which the forces of the United States undertake within the limits of our country.

Foreigners, resident or transient, will be obliged to submit to the conditions of this declaration.

Source: Source Records of the Great War, Vol. V, ed. Charles F. Horne, National Alumni 1923

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori