16 Settembre, 1917

Anche Kaledin capitola

All’appello mancava solo lui, il Generale Kaledin, Ataman dei cosacchi del Don. Il Comandante, costretto dagli eventi, è l’ultimo dei controrivoluzionari a dichiarare la sua lealtà al Governo provvisorio. Si parla anche di un probabile ritiro dalle scene.
In Lettonia i combattimenti tornano a intensificarsi a est di Riga, lungo la strada per Pskov: i rinforzi russi stanno affluendo nella regione, i tedeschi possono ripartire dopo le inevitabili giornate di riorganizzazione logistica.

In Italia un decreto luogotenenziale del 16 settembre inserisce le province di Torino, Alessandria e Genova nelle “zone di guerra”. L’ordine pubblico verrà amministrato dai militari e non è difficile intuirne il perché: Genova è un porto cruciale per il nostro Paese; Alessandria il principale snodo ferroviario del nord-est; Torino, il maggior polo industriale d’Italia, ha da poco fatto i conti con un’insurrezione, non deve succedere di nuovo.
L’ordine pubblico è una preoccupazione anche del Governo argentino: a Buenos Aires una grande manifestazione chiede la rottura delle relazioni diplomatiche con la Germania; l’Ambasciata e qualunque cosa ci sia di tedesco in città vengono presidiate per evitare incidenti gravi.

Davide Sartori

GLI AVVENIMENTI

Politica e società

  • In un grande comizio a Buenos Aires si chiede che, in seguito all’incidente Luxburg, l'Argentina rompa le relazioni diplomatiche con la Germania.
  • Il Generale Kaledin, Ataman dei Cosacchi del Don, dichiara la sua lealtà al Governo.
  • Italia: un decreto luogotenenziale dichiara comprese nella zona di guerra le tre Provincie di Alessandria, Genova e Torino

Fronte occidentale

  • Fallisce l’attacco tedesco alla foresta di Apremont (Saint-Mihiel).
  • Stoccarda, Colmar, Thionville e Saarburg bombardate dai francesi.

Fronte orientale

  • La battaglia si intensifica in direzione di Riga e sulla strada per Pskov.

Fronte d’oltremare

  • Catturate le posizioni tedesche a Kalimoto (Nord di Mahenge). Le truppe belghe del Colonnello Huyghe proseguono le operazioni.

Dal fronte italiano

REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 841 – 16 SETTEMBRE 1917 - ORE 18:00

Ieri sull’Altopiano di Bainsizza la valorosa Brigata Sassari (151-152 reggimenti) con magnifico impeto, guadagnò terreno verso l’orlo sud-orientale e catturò 17 ufficiali, oltre a 400 uomini di truppa ed alcune mitragliatrici.
Ammassamenti nemici nella zona di Ravnica (ad oriente del San Gabriele) furono battuti con circa 2 tonnellate e mezza di bombe da due nostre squadriglie aeree.

Generale CADORNA

Come in una macchina del tempo, ogni giorno una nuova pagina del diario.
Le testimonianze, le immagini, i filmati negli archivi e nei giornali dell'epoca.

Sono nato a Roma nel dicembre del 1984, mi sono diplomato al liceo scientifico J.F. Kennedy e ho frequentato la facoltà di Scienze della Comunicazione all’università la Sapienza, ma non mi sono laureato.

I miei interessi? Un po’ di tutto, come molti trentaduenni. Lo sport, la politica, la Storia del ‘900. Niente di eccezionale.


Dal dicembre 2003 al marzo 2005, ho scritto per un giornale locale (Il Corriere Laziale), quindi ho fatto uno stage con una piccola televisione satellitare (Nessuno TV).
Nel 2011 la Graphofeel edizioni ha pubblicato il mio libro “Mens insana in corpore insano”, il racconto di una vacanza on the road da Roma a Capo nord.
Dall’agosto 2013 al gennaio 2014 ho ricominciato a scrivere di calcio quotidianamente, con articoli e pronostici sportivi sul sito http://www.scommessepro.com/
Da giugno 2014 racconto la Grande Guerra, giorno per giorno.

Davide Sartori