Corsari tedeschi a segno
Attaccare un convoglio è un’impresa audace, ma arrivati a questo punto i tedeschi devono rischiare. Due navi corsare danno la caccia a un convoglio scandinavo nel Mare del Nord, a largo di Bergen: affondano undici imbarcazioni, comprese i due cacciatorpediniere britannici di scorta; oltre 200 i morti.
Meno roboante il successo di un sottomarino nel Golfo di Biscaglia: qui a colare a picco è una sola nave, il trasporto americano “Antilles”, 67 le vittime. La flotta tedesca continua anche a pressare quella russa nell’arcipelago estone, chiudendola attorno all’isola di Muhu. Per Pietrogrado la situazione è «gravissima, ma non disperata»; formula usata altre centomila volte, mai con esiti confortanti. Sarà un caso, ma l’idea di trasferire il Governo a Mosca prende piede.
A Roma la Camera dei deputati affronta la seconda giornata di lavori. Le critiche dei socialisti al Ministro Sonnino non fanno più notizia, ma, quando il liberale Bovetti non le manda a dire al Governo, il malumore generale risulta evidente.
Il 17 ottobre è però una giornata importante soprattutto per l’Australia: in una regione desolata come poche, si congiungono i due bracci della nuova ferrovia. La transcontinentale australiana è completa, ora da Perth si può arrivare fino a Sydney, qualcosa come 4.000 chilometri. Cento anni fa era la seconda ferrovia più lunga al mondo, dietro alla inavvicinabile Transiberiana; oggi è ancora nella top ten. Il risparmio di tempo nel trasporto di merci e materiali tra i due estremi del continente è impagabile, finora si faceva tutto via nave.
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- La Germania annuncia che estenderà la guerra dei sottomarini alle coste di Stati Uniti, Canada e Cuba.
- Il totale dei prestiti fatti sinora dagli Stati Uniti agli Alleati ammonta a 13 miliardi e mezzo.
- L’Olanda replica agli inglesi sui traffici di ghiaia, sabbia e rottami metallici.
- Il Governo russo si prepara al possibile trasferimento da Pietrogrado a Mosca.
- Completata la ferrovia trans-continentale australiana.
Fronte occidentale
- I tedeschi penetrano nelle trincee francesi della Hill 344 (Verdun).
- Grande attività d’artiglieria a nord-est di Soissons.
Fronte orientale
- Respinto il tentativo tedesco di un ulteriore sbarco a Dagö (Hiiumaa, Golfo di Riga) nonostante il supporto dell’artiglieria navale.
Fronte d’oltremare
- Africa orientale: una colonna dalla missione Lukuledi spinge i tedeschi a est; due colonne occupano Nyangao.
Operazioni navali
- Le navi corsare tedesche affondano 9 mercantili e 2 cacciatorpediniere di un convoglio al largo di Bergen: 135 morti militari, un centinaio civili.
- Ingaggi navali nel Golfo di Riga.
- Silurato il trasporto statunitense “Antilles”: 67 morti.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
17 OTTOBRE 1917
A sud di Mori, nostre piccole guardie, attaccate da pattuglie nemiche, respinsero e fecero alcuni prigionieri.
Dalla regione del Monte Nero al mare, l’artiglieria avversaria fu ieri molto attiva, ma venne ovunque efficacemente controbattuta dalle nostre batterie.
Sulle pendici settentrionali del San Gabriele nuclei nemici furono fugati a fucilate. A nord di Selo nostre ardite pattuglie irruppero nelle trincee avversarie sconvolgendole.
Durante la giornata numerosi aeroplani nemici tentarono il volo sul territorio nazionale. Ostacolati dal tiro delle artiglierie contraeree e respinti dalle nostre squadriglie da caccia dovettero ripiegare entro le proprie linee. Solo qualche apparecchio riuscì a raggiungere Stazione per la Carnia lanciandovi bombe che non produssero vittime né danni.
Generale CADORNA