La Costituente russa
Il consiglio giusto al Generale Allenby arriva da Londra: “Il Kaiser, quando visitò Gerusalemme nel 1898, entrò in città a cavallo. Lei smonti e proceda a piedi, si mostri più rispettoso”. L’11 dicembre Allenby fa esattamente così prima di attraversare la Porta di Giaffa ed evita anche vessilli, o qualsiasi cosa possa dare l’idea di un conquistatore. La Città Santa apprezza. Nel proclama, scritto in sei lingue, comprese arabo ed ebraico, è assicurato un buon trattamento e il rispetto di tutti i luoghi sacri.
Mentre nelle capitali Alleate corre la fantasia per la presa di Gerusalemme, a Pietrogrado è il gran giorno dell’Assemblea Costituente. I lavori per dare un futuro stabile e democratico alla Russia iniziano in un clima già tendente alla guerra civile, o controrivoluzione. O almeno dovrebbero iniziare, perché i membri presenti sono pochi è c’è un discreto caos tra gli eletti.
Sullo sfondo c’è il proclama massimalista: «I Generali Kaledine sul Don, Dutov sugli Urali e Kornilov hanno sollevato la bandiera della rivolta. La borghesia dei Cadetti dà loro i mezzi necessari per lottare contro il popolo e riconquistare il potere». I primi contingenti sono già partiti in direzione sud, contro i cosacchi.
Giorni complessi: Costituente, negoziati di pace, diffidenze degli Alleati. A tal proposito l’Ambasciatore britannico Buchanan prova a gettare acqua sul fuoco: l’Inghilterra è amica, capiamo il vostro punto di vista, non parliamo male di voi, non siamo imperialisti e vogliamo le stesse cose. Quindi lascia cadere un’avvertenza sulle trattative russo-tedesche: «Il Consiglio dei commissari del popolo si inganna credendo di poter ottenere, ora, una pace democratica. […] I negoziati sono condotti dall’autocratico Governo germanico, non dal popolo tedesco».
Davide Sartori
GLI AVVENIMENTI
Politica e società
- La Repubblica di Panama dichiara lo stato di guerra con la Germania.
- L’Assemblea Costituente russa si incontra a Pietrogrado.
- Balfour annuncia d’aver ricevuto a settembre la proposta di pace tedesca.
- La legge sui metalli non ferrosi viene approvata in Gran Bretagna.
- A Birmingham l'ex Presidente del Consiglio Asquith dichiara di avere la responsabilità di avere condotto l'Inghilterra alla guerra, responsabilità tanto maggiore quanto più il conflitto si prolunga, ma afferma che anche oggi prenderebbe la stessa decisione senza esitare.
- Si annuncia che il Governatore militare di Parigi ha chiesto l'autorizzazione a procedere contro i deputati Caillaux, ex Presidente del Consiglio, e Loustalot per attentato contro la Patria, propaganda disfattista e intelligenze col nemico.
- La Croce Rossa americana offre alla Croce Rossa italiana 1.500.000 lire come contributo per la ricostruzione del materiale sanitario perduto nella recente ritirata.
Fronte occidentale
- Idrovolante inglese perso (con tutto l’equipaggio di cinque persone) nel mare del Nord.
Fronte orientale
- Le truppe russe vengono inviate dal fronte contro i cosacchi del Don.
Fronte italiano
- Fra il Brenta e il Piave gli austro-tedeschi, sostenuti da numerose artiglierie, attaccano le posizioni italiane di Col della Berretta, del Colle dell'Orso, del Monte Spinoncia e le difese di Val Calcino. Occupate posizioni sullo Spinoncia e il Col della Berretta.
Fronte asiatico ed egiziano
- Il Generale Allenby entra formalmente a Gerusalemme e legge il proclama britannico.
Dal fronte italiano
REGIO ESERCITO ITALIANO - COMANDO SUPREMO
BOLLETTINO DI GUERRA N. 968 - 11 DICEMBRE 1917 - ORE 18:00
Lungo tutta la fronte azioni di artiglieria con intensi duelli di fuoco tra Brenta e Piave e notevole attività delle batterie avversarie, controbattute dalle nostre nella zona litoranea. Nelle prime ore del pomeriggio, in regione Capo Sile, un forte tentativo nemico di riprenderci le posizioni di Agenzia Zuliani, largamente preparato dall' artiglieria, venne sanguinosamente e nettamente respinto. Il nemico dovette ritirarsi lasciando molte perdite sul terreno e qualche decina di prigionieri nelle nostre mani.
Due velivoli nemici, colpiti in combattimento aereo, sono precipitati l' uno a Noventa di Piave, l' altro, per opera di aviatori alleati, presso il ponte di Priula.
GENERALE DIAZ